ALCUNI DEI MASTER OF WINE DEL MONDO IN VIAGGIO STUDIO TRA LE CANTINE DELLA SICILIA

Ventuno componenti dell’istituto Master of wine di Londra, sono stati ieri in provincia di Ragusa nell’ambito di una visita studio che stanno svolgendo in Sicilia. I più autorevoli esperti di vino sul pianeta, non a caso definiti informalmente “super giornalisti”, accompagnati dal presidente dell’organismo Lynne Sheriff, vero guru del vino, stanno visitando in questi giorni cantine e vigneti all’interno di un tour unico nel suo genere organizzato da Michele Shah Srl con la collaborazione con l’Istituto Vini e Olii di Sicilia. E questi professionisti del settore del vino, tutti di diversa nazionalità, ieri hanno fatto tappa alla cantina Valle dell’Acate in provincia di Ragusa. Lo scopo era quello di far conoscere ai Mw le qualità del Cerasuolo di Vittoria Docg e del Frappato Doc. Grazie al supporto del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria sono state infatti presentate 12 etichette di Cerasuolo e Frappato prodotte anche da altre aziende aderenti al consorzio. In totale sono stati degustati ben 56 campioni di vino.

Consegnando una brochure con schede tecniche e informazioni specifiche sul clima e sugli andamenti di produzione negli ultimi 10 anni, la cantina Valle dell’Acate ha proposto una degustazione libera, non guidata, seguendo lo stile e le procedure dei Mw e ha messo in evidenza la diversità dei terreni di produzione di sua pertinenza, attentamente selezionati nel corso degli anni per la produzione di ciascun tipo di vino. Sono stati 35 i campioni dei vini in degustazione proposti da Valle dell’Acate, in alcuni casi presentati in verticale, come è avvenuto per il Bidis Chardonnay (annate 1997, 2002, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009) o per Il Moro Nero d’Avola Igt Sicilia (annate 2005, 2006, 2007, 2008, 2009) o naturalmente per il Frappato Doc Vittoria (annate 2008, 2009, 2010, 2011), il Cerasuolo di Vittoria Doc (annate 2002, 2003, 2004), il Cerasuolo di Vittoria Docg classico (annate, in quest’ultimo caso, dal 2005 al 2009). All’interno delle storiche cantine dell’azienda si è poi consumato un light lunch dedicato alla degustazione di piatti tipici del ragusano, un modo per far conoscere dal punto di vista gastronomico la fertile area degli iblei.

“Sicuramente è stata una grande opportunità la presenza dei Mw nella nostra provincia – dichiara Gaetana Jacono di Valle dell’Acate – I vini del territorio si confermano di grande interesse per il mercato internazionale e i giudizi positivi espressi da questi massimi esperti al mondo ripagano i tantissimi sacrifici che le aziende vinicole come la nostra fanno ogni giorno producendo prodotti di grande qualità e appeal”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it