Alcamo, concorsi truccati per vigili del fuoco e polizia: 14 misure cautelari

Si pagavano fino a 3.500 euro a candidato per un posto nei vigili del fuoco e 5 mila nella polizia. Eccola ‘Concorsopoli’, la cittadella delle raccomandazioni.

Ad Alcamo funzionava un collaudato sistema di segnalazioni, ‘sponsor’ e mazzette. Sono stati i carabinieri della Compagnia alcamese a eseguire le 14 misure messe dal gip di Trapani, su richiesta della procura: una in carcere, tre ai domiciliari e 10 obblighi di dimora per i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e abuso d’ufficio.

L’indagine, avviata nel giugno 2020, ha preso le mosse dai riscontri investigativi acquisiti dalla Sezione Forestale presso la procura di Trapani su presunti episodi di corruzione per il superamento delle prove d’esame, svolte tra il 2017 e il 2018, di alcuni concorsi pubblici.Si pagavano fino a 3.500 euro a candidato per un posto nei vigili del fuoco e 5 mila nella polizia. Eccola ‘Concorsopoli’, la cittadella delle raccomandazioni. Ad Alcamo funzionava un collaudato sistema di segnalazioni, ‘sponsor’ e mazzette. Sono stati i carabinieri della Compagnia alcamese a eseguire le 14 misure messe dal gip di Trapani, su richiesta della procura: una in carcere, tre ai domiciliari e 10 obblighi di dimora per i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e abuso d’ufficio.

L’indagine, avviata nel giugno 2020, ha preso le mosse dai riscontri investigativi acquisiti dalla Sezione Forestale presso la procura di Trapani su presunti episodi di corruzione per il superamento delle prove d’esame, svolte tra il 2017 e il 2018, di alcuni concorsi pubblici.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it