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Al via le attività AUREUS per gli alunni del Liceo classico “Carducci” di Comiso
22 Nov 2019 13:15
Gli alunni delle classi del biennio hanno svolto nei giorni scorsi la loro prima attività dell’anno con una simulazione di scavo archeologico presso la villa del Tellaro a Noto e hanno ricevuto il brevetto di apprendisti archeologi. Attività importanti sia sul piano formativo sia su quello motivazionale, organizzate ad hoc per studenti che stanno muovendo i primi passi nel mondo classico.
Gli alunni delle classi terze, invece, che seguono ormai l’attività AUREUs dall’inizio del loro percorso liceale, sono stati il 15 novembre tra i protagonisti della penultima tappa del “Secondo cammino internazionale -Trasversale Sicula”. Infatti, hanno seguito i camminatori Gaetano Melfi, Peppe De Caro e Giuseppe Labisi (ideatori della Trasversale, nella tappa Comiso –Donnafugata. 10 km a piedi a stretto contatto con la natura, lungo i sentieri che in nostri antenati percorrevano nei loro spostamenti tra l’altipiano ibleo e la pianura dell’Ippari. Per i giovani camminatori del “Carducci” poi una visita d’eccezione all’Ipogeo di Donnafugata e al Castello, sotto la guida del prof. Dario Puglisi Cascino.
Il progetto “Trasversale Sicula” è stato abbracciato subito dal “Carducci” di Comiso e dal Dirigente Scolastico ,dott.ssa Maria Giovanna Lauretta, che ha sottolineato il grande valore formativo dell’evento che ben si sposa con il piano di studi Aureus del Liceo Carducci. Allo stesso modo gli organizzatori della manifestazione hanno accolto con entusiasmo il coinvolgimento degli studenti carducciani nella parte finale del loro percorso che li ha visti in 44 giorni attraversare la Sicilia da Mozia a Camarina.
Il progetto “Aureus”, una importante sperimentazione che riguarda l’introduzione dello studio della Storia dell’arte fin dal primo anno. Il progetto Aureus del liceo comisano si inserisce all’interno di un’importante sperimentazione avviata da qualche anno dallo storico liceo “Giulio Cesare” di Roma e abbracciata da una decina di licei in tutta Italia. In Sicilia l’indirizzo Aureus è attivo a Comiso, a Bronte e al liceo “Cutelli “ di Catania, che si sono uniti in rete per favorire attività di collaborazione e scambio di esperienze. In questo modo le classi prime e seconde possono potenziare, in orario curriculare, una disciplina fondamentale del loro corso di studi che svolge un ruolo essenziale nella conoscenza del mondo antico.
L’insegnamento della storia dell’arte è svolto secondo una didattica laboratoriale che alterna le lezioni in aula con visite in siti di particolare interesse e si avvale anche della metodologia clil e delle nuove tecnologie.
Il progetto sta già dando i primi risultati e sta riscuotendo molto successo tra alunni e famiglie. I primi hanno sicuramente accresciuto la loro motivazione anche perché sono stimolati ad un apprendimento vivo, fatto anche sul campo, mentre i genitori possono contare su un corpo insegnante motivato e capace di adottare tutte le strategie necessarie per assicurare agli alunni il successo formativo.
<< Gli alunni sono entusiasti di questo progetto-ha detto il Dirigente Scolastico, dott.ssa Maria Giovanna Lauretta- che permette loro di conoscere più da vicino il mondo antico e di avere una visione d’insieme che va dalle lingue antiche alla storia all’arte all’italiano. Lo studio della storia dell’arte, poi, si inserisce all’interno dell’educazione alla cittadinanza, perché studiare e conoscere il proprio patrimonio significa rispettarlo come cittadini e tutelarlo. Il progetto Aureus è il segno della sensibilità che da sempre la nostra scuola ha mostrato verso la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso vari progetti come “Apprendisti ciceroni per il FAI”, “Le pietre che parlano “ , “La scuola adotta Camarina”, ecc.>>.
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