Al via la Settimana del Baratto, nona edizione. Si guarda già all’iniziativa internazionale

Sono 800 i B&B tra gli associati al portale www.Bed-and-Breakfast.it che ad oggi aderiscono all’imminente nona edizione della Settimana del Baratto: porte aperte da lunedì 13 fino a domenica 19 novembre. Anche quest’anno il sito www.SettimanadelBaratto.it e i canali Facebook dedicati all’iniziativa registrano una massiccia partecipazione al consueto appuntamento novembrino, a conferma che la formula del baratto è condivisa e vincente, come testimonia pure la riuscita di www.BarattoBB.it , la piazza dove lo scambio dura tutto l’anno.
Significa che i viaggiatori hanno ampia opportunità di alloggio gratuito qualunque sia la meta prescelta, al nord come al sud della penisola: non resta che ricambiare l’accoglienza con prestazioni manuali e creative o beni di consumo e strumentali richiesti dai gestori dei bed and breakfast.
Una *Casa nel Bosco*, nei pressi delle Terme di Genova, chiama a raccolta volenterosi taglialegna e giardinieri che si mettano all’opera sull’ettaro di terreno della struttura, a cui manca un po’ di manutenzione. La *Scalinatella* di Roma offre camera e colazione in cambio di olio di frantoio e verdure dell’orto. I proprietari di *Palazzo Beau* a Modica (Ragusa) sono in cerca di specchi vintage: chi ne avesse uno e decidesse di affidarlo ad attente mani altrui si aggiudicherebbe un soggiorno nella città barocca patrimonio dell’umanità.
Le frontiere della *Settimana del Baratto* si stanno intanto allargando a macchia d’olio al di fuori dell’Italia. La *Barter Week*, gemella internazionale del progetto locale, ha già ottenuto l’assenso dei B&B di 49 paesi dislocati nel resto d’Europa e in Africa, America, Asia e Oceania: un successo inatteso, considerato che l’ormai vicina edizione 2017 è unicamente una prova generale in vista dell’effettiva prima mondiale, che si terrà a novembre 2018 in concomitanza con il decimo anniversario dell’evento nostrano.
Il sito www.BarterWeek.com raccoglie i bed and breakfast esteri pronti al baratto, una dimensione che, legata com’è a quella del dono, porta inevitabilmente con sé risvolti virtuosi. Il Bangalue, nel distretto di Mbale (Uganda orientale), è gestito da uno studente, impegnato in un piano di aiuti per i bambini svantaggiati del posto, che ospita gratis i viaggiatori in arrivo con libri, fumetti, computer e quant’altro di utile alla scuola creata nell’ambito del programma umanitario: ed ecco che lo scambio si fa etico.
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