Al termine il secondo corso per guide ambientali della Rete museale degli Iblei

La seconda edizione del corso per guide ambientali, escursionistiche ed etnoantropologiche, diretto e curato da Paolino Uccello, si è conclusa con grande successo, come dichiarato dalla direttrice della Rete museale degli Iblei, Cetty Bruno. Questo corso, promosso dal Sistema rete museale Iblei, ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio siracusano attraverso la formazione di guide specializzate.

IL CORSO

Durante le 220 ore di corso, i partecipanti hanno esplorato tesori archeologici, storici, naturali e paesaggistici dell’area degli Iblei, con particolare attenzione al percorso di antropizzazione compiuto dall’uomo ibleo. La parte teorica si è svolta nella sede legale dell’ente a Canicattini Bagni, mentre quella escursionistica ha visto i corsisti esplorare boschi collinari, cave e altre aree naturali della zona.

Le attività didattiche sono state diverse e coinvolgenti, tra cui la conoscenza del mare Mediterraneo attraverso lo snorkeling, il riconoscimento delle piante fito-alimurgiche e officinali, la preparazione di olioliti e altre sostanze, e laboratori su cucina siciliana, tintura naturale e lavorazione della canna, solo per citarne alcune.

Le lezioni hanno incluso anche l’inquadramento geologico degli Iblei e l’approfondimento dei beni demo etnoantropologici. Inoltre, sono stati visitati siti archeologici significativi e riserve naturali come Vendicari, con approfondimenti sulla migrazione degli uccelli.

Un aspetto importante del corso è stata l’inclusione di persone con gravi disabilità motorie, che hanno potuto partecipare a esperienze escursionistiche immersive in luoghi altrimenti inaccessibili.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it