È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AL TAVOLO AGRICOLO L’ESITO DEGLI INCONTRI CON L’ASSESSORE BUFARDECI
29 Mag 2010 09:09
In riferimento all’interrogazione presentata dal consigliere Bartolo Ficili e anticipata da alcuni organi di stampa riguardante il riconoscimento del marchio Igp per le principali produzioni orticole iblee e siciliane, sento il dovere di puntualizzare quanto segue: “L’interrogazione focalizza un argomento sul quale poche ore prima dell’annuncio dell’atto ispettivo, si è tenuta a Ragusa alla Provincia Regionale un ulteriore incontro tematico cui hanno partecipato il Capo dell’Ispettorato Agrario Peppino Arezzo, gli Assessori all’Agricoltura dei vari Comuni della Provincia, i rappresentanti della Camera di Commercio, delle Organizzazioni Agricole e della Cooperazione e lo stesso Ficili. La riunione è stata voluta per comunicare al tavolo agricolo l’esito dell’incontro avuto nei giorni scorsi con l’assessore regionale Bufardeci, non solo per la sottoscrizione del protocollo finalizzato al riconoscimento del marchio per la “zucchina”, ma anche per conoscere lo stato dell’arte della pratica riguardante il “pomodoro”, valutando le difficoltà insorte per l’incompatibilità con un altro marchio che interessa il territorio siciliano. E’ servito, altresì, per definire la costituzione (da parte dei produttori interessati) delle associazioni per definire la valorizzazione del “Peperone di Sicilia” e della “Melanzana di Sicilia” per la quale la Provincia ha assicurato il necessario sostegno invocato dai rappresentanti e dagli operatori del comparto. Inoltre, sull’argomento sarà convocata una conferenza stampa per fare chiarezza anche al fine di evitare strumentalizzazioni su una materia di straordinaria importanza per il territorio nei suoi risvolti socio-economici. Sul piano tecnico, si evince che l’interrogazione appare assolutamente inconsistente e infondata, anche perché il consigliere Ficili che è dipendente di un Ufficio Regionale che, in materia, ha competenze specifiche rispetto alla Provincia, dovrebbe conoscere bene l’iter e i tempi necessari per la loro definizione. Sul piano politico, dopo aver sentito i componenti del Gruppo Consiliare del mio Partito, ignari dell’iniziativa, ritengo che l’interrogazione risulti discutibile oltre che speciosa sia perché sarebbe stato opportuno affrontarla nelle sedi deputate per coerenza ad un modus operandi (se c’è) improntato alla correttezza personale, al rispetto delle Istituzioni ed al ruolo che l’interrogante stesso riveste. Ma di tutto questo non c’è traccia e siccome questa interrogazione fa il paio con un’altra presentata la scorsa settimana credo che il capogruppo consiliare dell’Udc debba avvertire l’esigenza di un passaggio all’interno del gruppo che al momento appare non più procrastinabile”.
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