È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AL PORTO TURISTICO DI MARINA DI RAGUSA LA PROVA IN MARE DELL’IMBARCAZIONE “MARIBELLE615”
09 Ago 2012 14:20
RAGUSA – L’ecosostenibilità nella nautica è possibile. La prova in mare svolta oggi al porto turistico di Marina di Ragusa conferma l’ipotesi di un nuovo futuro verde per un mare sempre più blu, dove anche le imbarcazioni possono avere un impatto meno inquinante. L’imbarcazione “Maribelle615”, ospitata dal porto turistico all’interno di un progetto promosso dalla Lega Navale Italiana e a cui ha aderito anche la delegazione di Marina di Ragusa presieduta dall’architetto Rosario Pitrolo, ha dimostrato che le nuove tecnologie potranno aiutare a utilizzare l’energia del sole anche in mare. Sull’imbarcazione, affiancata dalla barca d’appoggio “Bad37””, seguendo un’idea di Francesco Belvisi, sono stati installati dei pannelli fotovoltaici sulle vele. Con il supporto di un’azienda modenese, colpita dal terremoto ma che con grande entusiasmo ha subito aderito al progetto, si è proceduto all’installazione degli impianti e di alcune batterie di accumulo per sfruttare l’energia successivamente. Le imbarcazioni sono state dotate di un impianto di monitoraggio in grado di rilevare il grado di irradiazione solare lungo tutto il percorso che si sta svolgendo attorno all’isola nell’ambito del progetto “Periplo: in viaggio per l’isola”. Grazie all’iniziativa “Sunsailing”, promossa dalla Lega Navale Italiana e dal Consorzio Arca, per la prima volta in Italia un’imbarcazione con motore elettrico è stata dotata di vele fotovoltaiche seguendo il tessuto e il design delle vele stesse.
“Un’innovazione – spiega Francesco Belvisi – che potrebbe essere sviluppata opportunamente per una nautica sostenibile. C’è ancora tanto da fare ma i presupposti, grazie a tecnologie sempre più raffinate, permettono di aprire nuovi scenari. Il progetto Periplo, che ci sta portando ad incontrare tantissime persone in giro per la Sicilia, ci sta permettendo di riscontrare grande successo rispetto ad un’iniziativa che è nata attraverso una comune e valida sinergia, dall’impresa che ci ha aiutato nella sistemazione dei panelli fotovoltaici flessibili al cantiere navale palermitano che ci ha aiutato nella costruzione dell’imbarcazione, all’azienda di vini che ci sponsorizza per degli aperitivi pomeridiani con quanti si avvicinano a vedere il nostro progetto, come sta accadendo anche al porto turistico di Marina di Ragusa che, durante questo nostro tragitto, si è rivelato essere il luogo più consono e sicuro. Abbiamo avuto anche una grande accoglienza di cui parleremo nel nostro diario di bordo informatico che sta curando Chiara Pane”. “Maribelle615” è un ibrido tra barca a vela e gommone ed è dotata di dispositivi sofisticati in grado di compiere continui rilevamenti anche durante la navigazione in mare aperto. La delegazione di Marina di Ragusa della Lega Navale Italiana grazie alla disponibilità del porto turistico di Marina di Ragusa che ha deciso di concedere gli spazi per ospitare le imbarcazioni, ha così svolto un’azione di divulgazione sul territorio ibleo di un progetto destinato a crescere e svilupparsi ulteriormente.
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