Al Maria Paternò Arezzo attivato ascensore esterno per area covid

E’ stato attivato al Maria Paternò Arezzo di Ragusa un ascensore esterno dedicato all’area covid. A comunicarlo, i sindacati che avevano espresso questa urgenza all’Asp di Ragusa.

Oggi, esprimono soddisfazione:

“Dopo mesi di attesa, prendiamo atto con soddisfazione e a pochissimi giorni dall’intervento della FP CGIL, che è stato finalmente attivato il nuovo ascensore esterno dedicato all’area covid.
Era il 20 gennaio quando questa O.S. inviò una nota alla Direzione Strategica e alla Direzione di Presidio degli Ospedali di Ragusa evidenziando che da diverse settimane tutti gli ascensori del Presidio Maria Paternò Arezzo erano guasti ad eccezione di due, uno riservato ai pazienti dell’UOC di Oncologia e l’altro per tutto il testo compresi i pazienti affetti da covid.”

E’ quanto commentano, Nunzio Fernandez, segretario generale ella F.P.CGIL di Ragusa e Duilio Assennato, segretario provinciale della FP CGIL comparto sanità.
“Nonostante le sanificazioni ricorrenti, continua il commento di Fernandez e Assennato, era prevedibile che, dalla oggettiva e persistente promiscuità, potesse scaturire un aumento dei contagi nel Presidio e senza recriminare verso alcuno, piace pensare alla F.P.CGIL che attraverso l’azione di vigilanza a tutela verso utenza e lavoratori, ha sortito evidenti risultati.

Il plauso va a tutti coloro che si sono prodigati per accelerare i tempi di attivazione del nuovo ascensore ma questa O.S. continuerà ad attenzionare anche le vicende legate agli altri ascensori ancora guasti e forse da rottamare per la vetustà degli impianti, la funzionalità e la separazione dei percorsi “covid” e “covid free” sono indispensabili per evitare il propagarsi della pandemia all’interno dei nosocomi soprattutto in presenza di pazienti generalmente fragili ed in particolare oncologici; oltre a differenziare il trasporto del vitto, farmaci e biancheria sporco/pulito.”

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