Al convento della Croce a Scicli interrati già 18 Km di cavi elettrici. Si lavora per aprire al pubblico una sua parte

Salti di qualità nell’illuminazione dell’ex convento della Croce, sia nei suoi interni che negli esterni. Risalente al Quattrocento, parte integrante del Parco archeologico Kamarina-Cava Ispica, attualmente è chiuso alle visite esterne per una serie di lavori di efficientamento energetico. Da lunedì si cominciano ad installare i binari che conterranno i corpi illuminanti. La ditta appaltatrice dei lavori, la stessa che ha eseguito analoghi interventi nel parco archeologico di Selinunte e che ha in carico le stesse opere in 91 siti della Sicilia, ha già installato 18 chilometri di fili interrandoli negli spazi interni ed esterni del complesso conventuale. Attesi nei prossimi giorni i condizionatori. Da lunedì mattina tre squadre monteranno i gruppi illuminanti. Un’operazione che impegnerà i tecnici e gli operai in due fasi: dapprima saranno installati i binari e successivamente i corpi illuminanti.

Per queste feste di Natale e di fine anno la Soprintendenza ai beni culturali di Ragusa, che sta seguendo i lavori, spera di aprire al pubblico un’ala del convento.

Un dato certo è che non aprirà la chiesa perchè l’installazione della rete elettrica interrata non è stata ultimata. Invece ci sono buone speranze per la parte a museo dove è possibile visitare la mostra “Il tesoro dei Siculi Iblei. Il ripostiglio di Castelluccio” comprendente le antiche testimonianze raccolte a Castelluccio. E ci sono anche buone speranze per l’ala del cortile interno e dell’affaccio sul quartiere di Chiafura dove da una finestra bifora si può ammirare uno dei più begli scorci del Val di Noto, non a caso è definito il più bel belvedere del sud-est Sicilia. “Speriamo di poter aprire una parte del convento – spiega il direttore dei lavori, Bartolo Rivillito – quella in cui i lavori sono in fase avanzata. Non la chiesa, però. Siamo certi che l’installazione dei nuovi corpi illuminanti permetterà un risparmio energetico e darà nuova luce agli interni ed agli esterni. La ditta che sta fornendo il materiale ha installato gli stessi corpi nel parco di Selinunte”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it