AL COMUNE SI APPLICHI IL CODICE DI PISA

Poche settimane fa Avviso Pubblico, la rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie, ha presentato la Carta di Pisa un codice etico per gli amministratori, nella quale tra le altre cose vengono regolamentati numerosi aspetti attinenti a temi come la trasparenza, il conflitto d’interessi, il finanziamento dell’attività pubblica, le nomine in enti e società pubbliche, i rapporti con l’autorità giudiziaria, con i mezzi di comunicazione e con i cittadini.

 

Riteniamo che l’amministrazione Nicosia debba adottare quest’atto mettendolo non in bella mostra ma subito in pratica.

 

Leggendo questo codice abbiamo trovato molto interessanti i paragrafi  che fanno riferimento al clientelismo, al conflitto d’interessi e al cumulo delle cariche politiche. 

Punti che vedono spesso l’attuale amministrazione al centro di polemiche e attacchi.

 

Invitiamo il sindaco (Nicosia è stato vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico e attualmente ha un prestigioso incarico all’interno dello stesso) ad essere coerente e ad avere coraggio. 

Sollecitiamo il vicesindaco, dott. Cilia, ad attivarsi in tal senso considerato che uno degli estensori e dei promotori della Carta di Pisa è Francesco Forgione, già presidente della Commissione antimafia, ed esponente di punta di SEL.

 

Auspichiamo che l’assessore alla trasparenza (globale), avv. Gurrieri, si metta in azione facendo adottare e applicare il codice senza se e senza ma.

 

Infine chiediamo che l’atto venga inserito all’interno del nuovo statuto comunale.

 

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