È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AIELLO SULLE NORME ANTOCORRUZIONE
06 Lug 2014 07:52
Premesso che ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 39/2013 il responsabile del Piano Anticorruzione di ciascuna amministrazione pubblica, ente pubblico e ente di diritto privato in controllo pubblico, cura, anche attraverso le disposizioni del Piano Anticorruzione, che nell’amministrazione, ente pubblico e ente di diritto privato in controllo pubblico siano rispettate le disposizioni del Decreto citato sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi;
atteso che a tale fine il responsabile del Piano Anticorruzione contesta all’interessato l’esistenza o l’insorgere delle situazioni di inconferibilità o incompatibilità di cui al decreto in parola;
considerato che il responsabile del Piano Anticorruzione contesta/segnala i casi di possibile violazione delle disposizioni del citato Decreto all’Autorità Nazionale Anticorruzione, all’Autorità garante della concorrenza e del mercato ai fini dell’esercizio delle funzioni di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 215, nonché alla Corte dei Conti, per l’accertamento di eventuali responsabilita’ amministrative;
viste le Direttive della Regione Siciliana emanate in merito ai requisiti relativi al conferimento di incarichi nei CdA delle SRR;
considerata la rilevanza delle responsabilità diffuse conseguenti alla mancata osservanza delle disposizioni di cui al citato del D.Lgs. 39/2013 con particolare riferimento ai dettami dell’art. 20 del citato Decreto, che così testualmente recita:
“1. All’atto del conferimento dell’incarico l’interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilita’ di cui al presente decreto.
2. Nel corso dell’incarico l’interessato presenta annualmente una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilita’ di cui al presente decreto.
3. Le dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 sono pubblicate nel sito della pubblica amministrazione, ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico che ha conferito l’incarico.
4. La dichiarazione di cui al comma 1 e’ condizione per l’acquisizione dell’efficacia dell’incarico.
5. Ferma restando ogni altra responsabilita’, la dichiarazione mendace, accertata dalla stessa amministrazione, nel rispetto del diritto di difesa e del contraddittorio dell’interessato, comporta la inconferibilita’ di qualsivoglia incarico di cui al presente decreto per un periodo di 5 anni.”;
con la presente, avendo lo Scrivente inoltrato all’Autorità Nazionale Anti Corruzione, alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica di Ragusa, alla Prefettura di Ragusa e alla Presidenza della Regione Siciliana, interessata quest’ultima in quanto Istituzione che ha emanato le Direttive in materia, la segnalazione di inosservanza, che ad ogni buon fine si allega, si chiede alle S.S.L.L. di adottare, in autotutela, tutti gli atti volti al ripristino della Legalità, impedendo nel contempo alla Presidenza della SRR di adottare ulteriori provvedimenti che potrebbero, alla luce di quanto sopra evidenziato, risultare illegittimi, così come potrebbero esserlo quelli già adottati dalla data del 26 Luglio 2013, data di costituzione della medesima SRR.
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