AIELLO SUL SEQUESTRO DEL PESCHERECCIO MAZARESE E SULLA PESCA NEL MEDITERRANEO

Spero che la vicenda dei 19  pescatori della marineria mazarese sequestrati in Libia si chiarisca quanto prima. C’e’ gia’ un’interlocuzione tra le istituzioni libiche e il governo della Regione per capire ed essere rassicurati sulle condizioni dell’equipaggio”. 

Queste le parole dell’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana, Francesco Aiello, aprendo il suo intervento ieri alla seduta della Commissione per le Politiche agricole e Affari comunitari e internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduta dall’assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione Puglia, Dario Stefano.

Sulla pesca nel mediterraneo Aiello ha aggiunto: “Alla luce della fortissima  criticità che investe tutti i settori produttivi e dell’impoverimento delle famiglie, la Regione e’ preoccupata per il futuro della pesca,  dell’acquacoltura e di tutte le filiere collegate, che sono fonte di occupazione diretta e indiretta per il nostro territorio. Pesca e  agricoltura – ha proseguito – sono due pilastri della nostra economia. Le marinerie sono in profonda crisi, vivono il dramma dei costi di  gestione e non ce la fanno piu’. La via del rilancio non puo’ che  passare dall’equilibrio degli interessi – ha concluso l’assessore –  con un governo unito sul fronte della tutela dell’ambiente, del mare e delle sue risorse”.

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