AIELLO: NICOSIA STRUMENTALIZZA LE RISSE NEI WEEK-END IN PIAZZA

Il consigliere comunale del Movimento Territoriale di Azione Democratica Francesco Aiello in merito al comizio del primo cittadino tenutosi ieri sera in Piazza del Popolo, espone il suo punto di vista sul modus operandi della sua amministrazione in riferimento alle scorribande notturne che si verificano nei week-end proprio nel sito che rappresenta non solo il centro storico della città ma anche il cuore e l’icona di Vittoria:  “Non pensavo che potesse arrivare all’intimidazione. L’insulto gli è consueto. Ma l’intimidazione gli è proprio scappata dalla bocca .  Nel comizio di ieri sera ha voluto strumentalizzare la mia nota sulle condizioni di Piazza del Popolo dopo le ore 20, soprattutto il venerdì, il sabato e la domenica, quando centinaia di giovani si concentrano in piazza.

Proprio quella sera una rissa fra personaggi particolari aveva seminato subbuglio. E non c’era un vigile urbano. More solito.

Posi in quella circostanza anche il tema del rispetto delle regole e degli orari della movida.

Sempre per riuscire nello scopo di vivere ordinatamente e garantire lo svolgimento ordinato delle iniziative musicali, la chiusura degli spazi, i rapporti tra i diversi operatori che lavorano in prossimità della piazza, etc.

 Ebbene, cosa ha fatto  ieri sera  il sindaco? Ha detto pubblicamente, facendo riferimento e indicando le finestre di casa mia, che avrei fatto bene a cambiare tipologia alle finestre, mettendo quelle che annullano i rumori, tanto ” Aiello ha una bella e cospicua pensione e se le può permettere“.

La verità è che egli  ha consapevolezza del fallimento e di avere distrutto Vittoria.  Ora cerca il facile consenso: e si sbraca e si sbrodola tutto, anche confondendo la politica con il privato.

Un sindaco, che ha per capo di gabinetto un funzionario condannato a tre anni per reati contro la pubblica amministrazione, che viola le regole di tutti i codici di Pisa, ora arriva persino all’aggressione morale e indica col dito ( a chi ? ) colui che pone problemi, veri o inventati ( da lui ) che siano, sul modo in cui si organizzano i servizi in Piazza del Popolo.

Chi non voleva essere disturbato dalla mancanza di controlli in Piazza del Popolo apprezza. Ma ieri sera  c’è stata di una nuovo una mega rissa e il sangue. Al comizio  mi ha attaccato per avere io chiesto in una nota la presenza delle forze dell’ordine in piazza ogni venerdì, sabato e domenica. Allora, quando feci la prima nota c’era stata già una rissa. Chiuso e ottuso non percepisce più quello che sta accadendo a Vittoria. Dovrebbe capire da solo che è tempo di dimettersi. Per conclamata ed evidente incapacità.”

 

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