AI CITTADINI NON SI POSSONO FAR PAGARE COLPI DI TESTA

Appresa dagli organi di stampa l’allarmante notizia che dal prossimo 21 aprile il Comune di Modica insieme a Scicli sarà costretto a scaricare i propri rifiuti presso una discarica in Provincia di Messina, in occasione del consiglio comunale di ieri sera abbiamo ritenuto doveroso invitare il Sindaco di Modica ad attivarsi al fine di conoscere i termini di questa assurda ed inaccettabile decisione presa a Palermo presso l’Assessorato all’Energia. In rappresentanza dei gruppi consiliari di opposizione, insieme al collega Avv. Luigi Carpenzano, attesa l’importanza dell’argomento e visti soprattutto i risvolti negativi ed inaccettabili che si riverseranno sui cittadini Modicani costretti a pagare la tassa sui rifiuti aumentata smisuratamente, abbiamo fortemente richiesto al Presidente del Consiglio ed al Sindaco di affrontare con la massima urgenza tale problematica già in occasione del consiglio comunale di lunedì prossimo. Con il massimo rispetto verso le istituzioni riteniamo che la guerra dei poveri purtroppo recentemente alimentata, il balletto di dichiarazioni di autorevoli rappresentanti politici in merito allo scarica barile e/o al j’accuse nei confronti di questo o quell’altro, etc., non porti assolutamente a nulla di buono per la collettività Iblea. La Provincia di Ragusa, da sempre e da tutti ritenuta un isola nell’isola, che anni fa si fregiava del famoso ed invidiato  “modello Ragusa”, purtroppo troppe volte messo in discussione anche dai molteplici tentativi di colonizzazione del nostro territorio, non merita certamente di affrontare  una emergenza rifiuti che porterebbe inevitabilmente ad un ulteriore passo indietro. Auspichiamo pertanto che dalle parole si passi ai fatti, che si mettano da parte le visioni campanilistiche pur se in parte legittime, che si dimostri con senso di responsabilità di voler difendere tutti insieme l’intero territorio provinciale mettendo al bando le polemiche e le rivendicazioni politiche. Nell’interesse dei nostri concittadini chiediamo e pretendiamo chiarezza su quanto accaduto realmente a Palermo, vogliamo sapere chi e per quali ragioni ha assunto questa decisione  ed in base a tali risultanze ciascuno per la propria parte si adoperi per la soluzione preferibilmente condivisa della problematica rifiuti in Provincia. Qualunque decisione anche la più dolorosa deve essere assunta dal territorio che non può subire scelte calate dall’alto, anche se concordate in modo verticistico da chi si arroga un diritto di rappresentanza mai conferito.  

 

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