AGRICOLTURA: QUESTE LE NECESSITÀ

Il nuovo corso del Governo e del Parlamento siciliani prevede convocazioni dell’esecutivo e delle Commissioni sul territorio, finalizzate a coinvolgere, da vicino, i siciliani, sulle tematiche emergenti e sulle problematiche da risolvere.

Ieri Ragusa ha vissuto in loco la sua giornata ‘palermitana’: di solito sono i sindaci, gli assessori, i dirigenti, gli imprenditori a recarsi nella capitale dell’isola per ascoltare ed essere ascoltati, ieri una ’full immersion’ per Il Presidente della Regione Crocetta e tutta la sua Giunta, che, dopo incontri a Vittoria, nella mattinata, e a Comiso nel pomeriggio, con le rispettive amministrazioni, hanno chiuso fino a tarda sera con una riunione di Giunta al Comune. In mattinata, intanto si svolgeva, presso la sala convegni dell’Ispettorato all’Agricoltura, una seduta informale della Commissione Attività Produttive, presieduta dal suo Presidente Bruno Marziano.

Questo tipo di incontri delle Commissioni prevede l’audizione di attori del comparto, nella fattispecie imprenditori e rappresentanti delle organizzazioni agricole, che espongono ai parlamentari le problematiche e le aspettative per fornire loro un indirizzo per lo svolgimento ottimale del ruolo istituzionale.

La riunione è stata sollecitata dal parlamentare ragusano, on.le Nello Di Pasquale, componente della stessa Commissione, da sempre particolarmente sensibile alle esigenze del settore.

Il Presidente della Commissione, l’on.le Bruno Marziano, ex Sindaco di Siracusa, ha accolto di buon grado la proposta di fare tappa a Ragusa, consapevole, da buon ‘vicino di casa’, dell’importanza strategica del comparto agricolo-zootecnico per il territorio. Alla riunione hanno partecipato anche gli onorevoli del Movimento 5 Stelle Mangiacavallo e Cancelleri. A dare il benvenuto a Ragusa anche gli onorevoli Orazio Ragusa, Giuseppe Di Giacomo e Giorgio Assenza. Erano presenti i Sindaci di Acate, Scicli e Ragusa.

Faceva gli onori di casa il Capo dell’Ispettorato Agrario dr. Giorgio Carpenzano.

Il Presidente Marziano ha voluto evidenziare la presenza contestuale in città dell’Esecutivo, per la trattazione di tematiche generali afferenti il territorio, e della Commissione che si occupa, invece, della verifica dello stato di salute del comparto e dell’ascolto dei protagonisti dello stesso.

Si è detto fiducioso per i risultati che potranno scaturire, portando ad esempio uno dei risultati conseguenza delle istanze rivolte in un primo incontro della Commissione a Pachino, da dove è scattato il processo di riapertura dell’ASCA di Ispica, dove i produttori potranno far effettuare le analisi di certificazione del prodotto per il controllo alimentare, sullo stesso territorio di produzione.

All’unisono, Marziano e Di Pasquale hanno passato in rassegna le maggiori emergenze, facendosi entrambi portavoce del Presidente Crocetta, a cui tutte le istanze degli agricoltori sono state puntualmente inoltrate: gli effetti devastanti dell’accordo euromediterraneo con il Marocco, il problema delle passività, le esigenze di modificare il regime de minimis, la necessità di rendere operativa e funzionale l’ARSEA per superare la infelice esperienza dell’AGEA. Evidenziando analitica conoscenza delle problematiche del settore e delle difficoltà degli imprenditori agricoli, hanno ribadito i limiti dell’azione della Commissione e, soprattutto, di quelli del Governo, impossibilitato a legiferare in  ordine a provvedimenti che ricadono nella sfera di azione del governo nazionale.

Numerosi gli interventi di produttori e rappresentanti delle organizzazioni di settore: si aspettano ancora i rimborsi per i danni del ciclone ATHOS, si vuole contezza di fondi stanziati e dispersi nei meandri della burocrazia palermintana, occorrono correttivi inderogabili per l’accordo euromediterraneo.

Particolarmente coinvolgenti gli interventi di alcuni progettisti che hanno messo in risalto le criticità del sistema.

Quasi tutti gli interventi hanno ricevuto cenni di assenso da parte del Presidente della Commissione, segnale di una conoscenza delle problematiche e della loro assoluta condivisione.

Anche gli interventi più vivaci e decisamente critici nei confronti del Governo, per alcuni non sufficientemente attivo nel venire incontro allo stato di crisi esistente, sono stati arginati con competenza da Marziano e da Di Pasquale che hanno tenuto ad evidenziare, sempre, i limiti dell’azione del Governo Regionale, oltre i quali l’azione va spostata su un piano nazionale, cosa che, ha sottolineato Nello DiPasquale, Crocetta ha fatto, inoltrando direttamente al premier Letta alcune delle istanze più urgenti.

Enzo Cavallo, Presidente del Distretto Lattiero Caseario, ha sollecitato interventi per la piena operatività dei Distretti, istituiti dal 2005, ancora in attesa di piani intervento definiti.

Diversi operatori hanno sollecitato misure mirate per migliorare l’erogazione del credito, tutti fortemente critici nei confronti del sistema bancario a cui si addebita parte della profonda crisi che attanaglia l’agricoltura per una erogazione del credito che oggi è quasi del tutto inesistente, nonostante, anche, misure apposite a cui le banche non danno seguito.

Dopo gli interventi degli operatori agricoli, l’on.le Di Pasquale ha voluto sottolineare la vicinanza dei componenti la Commissione a tutto il settore agricolo-zootecnico, a cui sono state rivolte tutte le attenzioni possibili in questo primo scorcio di legislatura, ringraziando il Presidente per avere accolto l’invito di venire a Ragusa e auspicando una costante vicinanza personale e di pensiero.

L’on.le Marziano, ha espresso soddisfazione per l’andamento dell’incontro, dicendosi fiducioso che l’entusiasmo e la vitalità  riscontrati nella categoria, pur di fronte ad una crisi ormai quasi insostenibile, lo aiuteranno nel lavoro istituzionale in cui si trova impegnato. Ritiene l’attività della Commissione un elemento di cerniera fra i bisogni del comparto e la politica di governo.

Ha ripercorso, uno per uno, gli argomenti emersi durante la riunione, ritenendo degni di massima attenzione quelli relativi all’erogazione dei fondi, al credito bancario, allo sfruttamento delle energie alternative in simbiosi con le esigenze ambientali, ai correttivi da apportare all’accordo euromediterraneo, sottolineando come la strada da seguire, in ordine a quest’ultimo, sia quella suggerita in Commissione dall’on.le Di Pasquale che ha identificato nelle compensazioni, ormai indispensabili ma, comunque, previste dalle normative europee, il correttivo ideale per apportare modifiche agli accordi generali.

Nel porgere un ringraziamento ai colleghi onorevoli e agli intervenuti per l’attenta e qualificata partecipazione, ha voluto salutare con un arrivederci, auspicando di poter ritornare a Ragusa portando i risultati dei primi concreti interventi.

Dopo la riunione, la Commissione si è spostata al Comune di Ragusa per una audizione dei rappresentanti del settore zootecnico. 

 

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