Aggressione a Pozzallo. Il Sindaco Ammatuna rilascia dubbie dichiarazioni sul caso.

Lasciano perplessi ed attoniti le dichiarazioni  in netto contrasto col suo stile, rilasciate dal Sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ieri a seguito della aggressione che ha subito un giovane di 29 anni in pieno centro storico. Il primo cittadino del centro rivierasco ha dichiarato infatti  ” se si tratta di un’aggressione omofoba è un fatto di inaudita gravità che condanno nella maniera più ferma perché nella civilissima Pozzallo fatti del genere non sono mai accaduti”. Per il primo cittadino di Pozzallo quindi la gravità della vicenda sussisterebbe soltanto se la matrice del gesto compiuto da quattro adulti nei confronti di un ragazzo, fosse di natura  omofoba.  Ma come è possibile, ci domandiamo che un sindaco come Ammatuna, i cui ideali  di solidarietà e la moderazione sono cosa nota, possa condannare come grave una simile aggressione avvenuta nella sua città in pieno centro soltanto se omofoba?
Si tratta pur sempre di un fatto grave e a prescindere da ciò che ovviamente dovranno accertare le forze dell’ordine. Ricordiamo infatti che nella giornata di  oggi il giovane dovrà subire per tale aggressione un intervento chirurgico di ricostruzione del setto nasale oltre ad aver riportato un trauma cranico e toracico. Rimane un fatto grave persino se fosse stato perpetrato ai danni dell’ultimo cittadino per moralità e rettitudine. Se si effettua una dichiarazione del genere allora le ipotesi non possono essere che due. O qualcosa a noi cronisti sfugge e quindi sarebbe bene che qualcuno, magari proprio il Sindaco stesso,  su ciò che non abbiamo compreso ci ragguagliasse,  oppure il mondo sta andando davvero al contrario e  a questo punto anche questa dichiarazione resa da un rappresentante delle istituzioni è di “inaudita gravità”.

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