Aggrediti due guardie penitenziarie al carcere di piazza Lanza Catania. La denuncia del Sappe

Il carcere di Piazza Lanza a Catania resta al centro delle cronache per le continue violenze e gli atti di aggressione contro il personale di Polizia Penitenziaria di cui si rendono protagonisti alcuni detenuti. Ultimo grave episodio, ieri, sul quale riferisce Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria: “Ieri pomeriggio un detenuto con problemi psichiatrici ha aggredito con calci e pugni un Ispettore e un Assistente capo della Polizia Penitenziaria: entrambi hanno dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere presso il Pronto soccorso.

Questa è la sesta aggressione in meno di due mesi a danno del Personale. Purtroppo, nonostante le numerose denunce del SAPPE, ad oggi nessun provvedimento è stato posto in essere. Dopo la scellerata chiusura degli O.p.g l’amministrazione non ha emanato alcun dispositivo sulle regole di gestione e soprattutto d’ingaggio per fronteggiare i soggetti violenti affetti da malattie mentali, abbandonando al proprio destino la Polizia Penitenziaria che purtroppo opera, nei turni di servizio quotidiani, senza uomini sufficienti e senza mezzi idonei per fronteggiare questo gravissimo dilagante fenomeno, che mette ad alto rischio l’incolumità del personale. Il SAPPE adesso dice veramente basta! Va bene il rischio del mestiere ma a questo punto sta diventando sempre più pericoloso fare questo lavoro senza uomini e mezzi appropriati e senza una formazione adeguata”.

Il segretario Generale del SAPPE Donato Capece ricorda che da mesi il SAPPE “denuncia le gravi violenze contro i poliziotti delle carceri italiane, sempre più spesso aggrediti, minacciati, feriti, contusi e colpiti con calci e pugni da detenuti e la mancata assunzione di provvedimenti in materia di ordine e sicurezza delle carceri da parte del Ministero della Giustizia a tutela degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, sintomo evidentemente di una mancanza di progettualità dell’esecuzione della pena e, in questo, contesto del ruolo dei Baschi Azzurri. Nel carcere catanese di Piazza Lanza la violenza è continua e questo è intollerabile”

“Gli eventi critici contro gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria sono aumentati in maniera spaventosa”, conclude. “E tutto questo in assenza di provvedimenti utili a garantire la sicurezza e l’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria”. Da qui l’appello del SAPPE al Ministero della Giustizia per solleciti interventi per il reparto di Polizia Penitenziaria del carcere di Catania Piazza Lanza.

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