Agenzia postale privata di Chiaramonte si appropriava dei soldi delle bollette: Confconsumatori e 5 persone ammesse come parte civile nel processo

I fatti risalgono al 2018: un’agenzia postale privata di Chiaramonte Gulfi si appropriava dei soldi che i cittadini versavano per pagare tributi e varie bollette, omettendo di riservarle per gli enti ai quali erano destinati. Oggi, Confoconsumatori è stata ammessa quale parte civile nel procedimento penale pendente dinanzi al Tribunale di Ragusa. Ammesse come parti civili anche 5 utenti che si erano rivolti all’associazione.

Ad ammettere la costituzione di parte civile dell’associazione e degli associati, il Giudice Francesca Aprile.

Confconsumatori svolge da anni attività di tutela dei cittadini anche nel settore dei servizi postali e, quindi, ha ritenuto doveroso costituirsi in tale procedimento, anche perché, nel caso specifico oggetto del procedimento, aveva fornito assistenza ai cittadini, tra i quali, infatti, figurano alcune persone offese che con autonomo atto si sono costituiti parte civile nel giudizio sempre grazie all’assistenza dell’associazione.

Il dibattimento apertosi oggi è stato rinviato al 30 settembre al fine di consentire l’esame dei testimoni.

“Ancora una battaglia nella quale abbiamo deciso di essere a fianco dei cittadini – hanno dichiarato gli avvocati Samantha Nicosia, Responsabile Provinciale di Confconsumatori e Carmelo Calì, Presidente regionale di Confconsumatori che assiste in giudizio le parti – perché in qualsiasi ambito siano lesi i loro diritti è necessario mettere in atto tutte le opportune iniziative. E ciò sotto un duplice aspetto: da un lato, per consentire ai danneggiati di ottenere ampia tutela e, dall’altro lato, per far sì che si possano consolidare azioni legali che costituiscano un deterrente e scoraggino il ripetersi di casi analoghi”.

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