AFFISSIONI SELVAGGE, INTERVIENE FAREAMBIENTE

“Il problema delle affissioni selvagge continua ancora a dilagare in questa campagna elettorale che ci conduce al rinnovo del parlamento regionale. I candidati, di destra o sinistra che siano, ignorano le norme basilari che disciplinano l’affissione regolare. Le nostre città, come ogni tornata elettorale, diventano meta prescelta per affiggere manifesti elettorali in spazi non consentiti, deturpando un territorio che già presenta notevoli problemi”. Inizia così l’intervento del Coordinatore Provinciale dell’Associazione Ambientalista “FareAmbiente”, Salvatore Mandarà. 

“A Modica un attacchino è stato brutalmente aggredito e lasciato in una pozza di sangue dai suoi aggressori.  Per un manifesto elettorale un uomo è stato trasportato d’emergenza al Cannizzaro di Catania. In primis voglio esprimere la mia solidarietà ai familiari dell’attacchino e mi appello al buon senso di tutti, affinchè si avvii una lotta politica nel segno della correttezza e del rispetto della dignità umana”. 

“E’ arrivato il momento di fermarsi per qualche giorno in segno di solidarietà e smorzare i toni accesi. Anche io sono candidato alla Regione, ma appongo i manifesti solamente negli appositi cartelloni. Lasciamo liberi i muri e gli spazi delle nostre città non adibiti a questo scopo. Condanniamo tutti insieme questo atto di barbarie successo a Modica e proseguiamo la campagna elettorale nel segno del rispetto anche delle aree urbane”. 

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