È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AEROPORTO, MINISTRO MATTEOLI SCRIVE ALL’ON. DIGIACOMO
13 Dic 2010 17:34
E’ stata sospeso l’incatenamento davanti ai cancelli del Ministero dei Trasporti annunciato per il prossimo 16 dicembre. Lo annuncia l’on. Pippo Digiacomo a seguito di una lettera che lo stesso Ministero ha fatto pervenire ieri sera e della quale si allega il contenuto per completezza d’informazione. Nella missiva, il Ministro Matteoli informa che il 3 dicembre scorso ha firmato il “provvedimento di attribuzione ad Enav Spa della fornitura dei servizi di navigazione aerea presso l’aeroporto stesso, ed in pari data il decreto è stato inviato, per la controfirma, dei ministri concertanti”.
La lettera, inoltre, informa che proprio ieri, 13 dicembre, è pervenuto presso il Ministero dei Trasporti, da parte del Ministero della Difesa, “il decreto interministeriale concernente il trasferimento dei beni del demanio militare aeronautico al demanio della Regione Siciliana”.
Alla luce di questa novità, quindi, l’on. Digiacomo ha deciso di sospendere la protesta in attesa di verificare che tutti i passaggi per la firma del decreto si svolgano correttamente ed in tempi celeri.
“Sono, questi, provvedimenti amministrativi dovuti, immuni dalle turbolenze politiche di questi giorni. Cioè, anche se sfiduciato, il governo e i suoi ministri, possono emettere questi atti d’ordinaria amministrazione.
Colgo l’occasione, avendo letto il comunicato del sindaco Alfano, che appare ancora una volta disinformato, che il ministro Matteoli ha già firmato il decreto di attribuzione ad Enav dei servizi di navigazione aerea, pertanto non c’è nessuno “stato dell’arte” da verificare e non perda tempo col ministro Matteoli ma si rechi presso la sede del ministro Tremonti.
Resta il rammarico che per ottenere un risultato bisogna sempre far balenare azioni clamorose ma, tant’è, questa è l’Italia”.
© Riproduzione riservata