AEROPORTO DI COMISO, 07 GIUGNO: PER LO SFRATTO DI MAGLIOCCO, CERIMONIA DI GALA!

30 Mag 2014 15:12

Credo che sarebbe una profanazione la rimozione forzata di una via o di una struttura pubblica dove già esiste un’intitolazione. L’intitolazione dell’aeroporto di Comiso, invece, che, sin dalla nascita 1937-39, è stato dedicato al Gen. Vincenzo Magliocco (combattente nella 1° guerra mondiale e nella guerra di Lekempti in Etiopia e venne ucciso in un agguato il 27 Giugno 1936 per difendere fino all’estremo sacrificio la bandiera della Patria e, per questo, fu insignito di varie medaglie in diverse occasioni, tra cui quella d’oro al valore militare) sta per essere profanata.

Nell’attuale aeroporto di Comiso, definito da alcuni “base di guerra”, quando era ancora base missilistica, furono installati dagli Americani i missili cruise (con il consenso della NATO e del Governo Italiano dell’epoca) a difesa degli SS 20, missili che qualcuno potrebbe definire della “pace” (?), ma che di fatto erano puntati sull’Europa. Ma dobbiamo ricordare che fu anche grazie alla base missilistica di Comiso, che  si poté arrivare al disarmo tra USA  e l’ex U.R.S.S.

L’ex sindaco di Comiso On. Giuseppe Di Giacomo ebbe a intitolare lo scalo al deputato del PCI Pio La Torre ucciso dalla mafia (malgrado ci fossero state delle contestazioni e raccolte di firme da comuni cittadini tra cui quella mia). La cerimonia inaugurale della pista (lo scalo era ancora incompleto) fu presieduta dall’allora Ministro degli esteri  Massimo D’Alema e dalle autorità locali.

L’ex sindaco di Comiso Giuseppe Alfano in campagna elettorale aveva promesso che, se avesse vinto le elezioni, avrebbe ripristinato l’intitolazione originale dell’aeroporto di Comiso al Gen. Vincenzo Magliocco, infatti,  il 30 Aprile 2007, mantenne la promessa  tra le mille critiche di tutto lo stato maggiore del PD.

L’attuale sindaco Spataro, a sua volta, in campagna elettorale, ha promesso di re-intitolare lo scalo comisano a Pio La Torre, infatti, la nuova amministrazione, dopo essersi insediata, ha deciso che il 07 Giugno 2014 ci sarà una nuova cerimonia di re-intitolazione. Il Sindaco di Comiso ha annunciato che alla cerimonia saranno presenti le alte cariche dello Stato, Il Presidente del consiglio Renzi, il Presidente del Senato Grasso , il Presidente della Camera Boldrini e le autorità militari, in pratica, le stesse autorità che ogni anno depongono la corona d’alloro davanti al monumento dei caduti, le stesse autorità che ogni anno onorano la memoria di coloro che, per difendere la Patria sotto l’egida del Tricolore, sono caduti.

Rispettabilissimi rappresentanti istituzionali di questa Nazione, mi rivolgo a Voi, uomini di buon senso, a Voi che ogni anno  onorate la  memoria di quegli eroi che, per difendere la Patria dall’oppressore, sono caduti in guerra per il nostro Tricolore senza mai guardare gli ordini impartiti da quale colore politico arrivassero.

Forse il Gen. Vincenzo Magliocco  non era uno di questi caduti per difendere il Tricolore?  O forse la corona d’alloro che deponete davanti al monumento dei caduti è per voi una passerella folkloristica?

Cambiare l’intitolazione  all’aeroporto di Comiso è solo frutto di ostinazione  e che, a parer mio, suona come una profanazione alla memoria e non capisco come possa essere il  07 Giugno un giorno di festa. Tuttavia, ritengo che l’impegno profuso dal Deputato Regionale, ex Sindaco di Comiso Giuseppe Di Giacomo, illuminato amministratore uomo di profonda cultura e di indiscussa sensibilità, non concilia con la profanazione dei ricordi e del rispetto per un eroe che si è immolato per la patria.

A parer mio, ritengo che potrebbe essere accolta dalla popolazione ragusana e in particolare dai cittadini di Comiso la seguente intitolazione: AEROPORTO CIVILE  DI COMISO  – PIO LA TORE-MAGLIOCCO.

Si potrebbe concludere, quindi, nella maniera più apprezzabile, una polemica che potrebbe trascinarsi inutilmente per il futuro.

 A  Comiso  potrebbe quindi “scoppiare” la pace tra amministrazione comunale  e i partiti di opposizione.