Aeroporto Catania nuovo stop. Voli bloccati almeno fino alle 6 di Ferragosto. Intanto Comiso torna ad essere Cenerentola

L’attività eruttiva dell’Etna ha nuovamente avuto un impatto sul traffico aereo, causando la sospensione delle operazioni all’aeroporto di Catania-Fontanarossa. La società di gestione dell’aeroporto ha annunciato che tutte le operazioni di volo saranno sospese almeno fino alle 06:00 di domani, martedì 15 agosto, a causa della ricaduta di cenere vulcanica.

Questa sospensione arriva pochi giorni dopo che l’aeroporto di Catania aveva iniziato a riprendersi dopo l’incendio del 16 luglio scorso, che aveva causato una chiusura forzata. L’emergenza vulcanica ha temporaneamente fermato il ritorno alla normalità per l’aeroporto, creando disagi per i passeggeri e mettendo in evidenza l’incidenza che eventi naturali come questi possono avere sulle operazioni aeroportuali.

L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, ha dichiarato che è stato riattivato il coordinamento tra le società di gestione degli aeroporti dell’isola per affrontare gli eventuali disagi causati dalla chiusura temporanea di Catania-Fontanarossa. Aricò ha sottolineato che, anche in casi di fenomeni naturali, la responsabilità del trasferimento dei passeggeri rimane a carico delle compagnie aeree. Ha esortato tutti coloro che sono coinvolti a collaborare per rendere la situazione meno disagevole.

Il deputato della Lega e Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Nino Minardo, ha elogiato la decisione di riattivare il coordinamento tra le società di gestione degli aeroporti dell’isola, ma ha sottolineato l’importanza di rendere questo coordinamento permanente. Ha evidenziato che una strategia comune per gli aeroporti siciliani dovrebbe essere una priorità non solo durante le emergenze, ma anche nella gestione quotidiana.

L’aeroporto di Comiso, il cui ruolo è stato enfatizzato durante l’emergenza a Catania, è ora tornato a essere marginale con pochi voli giornalieri. Il gruppo civico “Vittoria e Scoglitti Punto a Capo” ha proposto la costituzione di un’assemblea permanente per l’aeroporto di Comiso, allo scopo di chiedere trasparenza nella gestione e investimenti concreti. Questo gruppo ha sottolineato che l’aeroporto di Comiso ha dimostrato il suo ruolo cruciale durante l’emergenza e dovrebbe essere valorizzato per il suo potenziale economico e turistico.

“L’emergenza dell’aeroporto di Catania ha, nei fatti, dimostrato l’imprescindibilità dello scalo di Comiso e messo in luce le sue potenzialità sinora inespresse. E’ evidente che, dopo la riapertura del terminal A di Catania, su Comiso sia calato di nuovo il silenzio e si sia tornati a viaggiare a scartamento ridotto con pochi voli quotidiani. Serve un immediato cambio di passo per il Pio La Torre che non può essere di certo considerato una infrastruttura di serie B”. A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi che fa una disamina dell’attuale situazione.

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