È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AEREO DI STATO A COMISO PER TRASPORTO SANITARIO UMANITARIO
11 Set 2013 19:00
A seguito di favorevole istruttoria svolta dalla Prefettura che, secondo la disciplina vigente in materia di trasporto aereo di Stato cura i rapporti con il competente Ufficio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è concluso ieri – con il rientro dall’Inghilterra – il trasporto aereo disposto in favore della signora Maria Caterina Russo, la giovane ragusana che da circa quattro anni combatte con una rarissima malattia per la quale si deve sottoporre periodicamente a talune terapie, in atto praticate soltanto all’estero.
Detto trasporto è stato effettuato con un aeromobile dell’Aeronautica Militare, con spese a totale carico dello Stato, ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2011.
E’ già la terza volta che la Prefettura si fa carico delle previste procedure per consentire alla signora Russo di raggiungere l’Inghilterra dove ha sede la struttura sanitaria che da circa due anni segue il caso, attivando e coordinando sul territorio tutti gli enti interessati tra i quali l’Azienda Sanitaria Provinciale, l’Enac, la Polizia di Frontiera e l’Autorità aeroportuale, oltre ad esprimere parere favorevole ai voli di Stato di che trattasi.
Questa volta però si è trattato di un evento particolare perché il velivolo militare che ha trasportato la giovane, unitamente all’equipe medica e ai familiari, ha utilizzato come base – sia per la partenza avvenuta lo scorso 19 agosto, che per il ritorno di ieri – l’aeroporto di Comiso che, nella circostanza ha dato prova di grande efficienza anche per questa tipologia di trasporto che, come noto, a causa degli esosi costi, viene effettuato esclusivamente per ragioni sanitarie d’urgenza ed in favore di persone gravemente ammalate o in imminente pericolo di vita, quando non sono trasportabili con altri mezzi e non esiste nel luogo ove si trovano la possibilita’ di assisterli adeguatamente.
Viva soddisfazione è stata espressa da tutte le Autorità che a vario titolo hanno collaborato e che, attenendosi alle disposizioni impartite nelle varie fasi in ossequio alla disciplina di riferimento, hanno consentito la buona riuscita delle operazioni.
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