“ADDIO ALL’ESTATE”, UN BILANCIO RAGIONATO SETTE GIORNI DOPO

 “O si migliora o non ha più senso continuare”. E’ tranciante il giudizio di Angelo Laporta, consigliere comunale, sull’ultima edizione dell’“Addio all’estate” celebratosi a Marina di Ragusa sabato scorso. “Non sono voluto intervenire subito – afferma Laporta – per cercare di portare avanti un ragionamento che non tenga conto degli umori del momento ma sia, per quanto possibile, più distaccato con il precipuo obiettivo di rilanciare una manifestazione che ha conosciuto il suo apice nei primi anni del Duemila e che, da allora, ha fatto registrare un declino inarrestabile”. Laporta parla di un errore di fondo che ha portato l’attuale Amministrazione, il commissario straordinario ma anche l’Amministrazione Dipasquale, per due anni di fila, dopo che il comitato organizzatore aveva mollato, a promuovere una vetrina ormai senza smalto, che ha perduto lo slancio dell’idea di fondo e che non riesce a richiamare i visitatori come accadeva una volta”. “Mi piace sottolineare – continua La porta – come il momento clou era rappresentato senz’altro dal festival dei fuochi d’artificio, con una gara senza esclusione di colpi, a livello di spettacolarità, che faceva rimanere tutti con il fiato sospeso sino a tarda notte. Lasciando stare il fatto che quest’anno gli spettatori del lungomare di levante, perché c’è stato un difetto di comunicazione da parte di palazzo dell’Aquila, stanno ancora attendendo che si levino i fuochi d’artificio, in quanto a godersi, si fa per dire, le fontane danzanti in acqua sono stati solo pochi intimi rispetto al numero complessivo di presenze, occorre avere la modestia di affermare che si è stati incapaci nell’interpretare lo spirito giusto di questo grande evento. Ed è per questa ragione che i flop, nel corso degli ultimi anni, si sono succeduti senza posa”. Laporta, a questo proposito, fa una valutazione sui costi complessivi della kermesse. “Il comitato organizzatore, presieduto da Crocifisso Ruggiero, prima di mollare – prosegue il consigliere – otteneva dal Comune un contributo che si aggirava intorno a 15mila euro a cui aggiungere le somme che arrivavano dalla Provincia, poche per la verità, dalla Regione oltre a quelle che si riuscivano a raccogliere con gli sponsor, con la lotteria e con le offerte dei cittadini. Un budget di tutto rispetto grazie al quale si organizzavano, oltre al festival dei fuochi d’artificio, altre iniziative di richiamo e che fungevano da corollario in occasione delle giornate antecedenti il momento più caldo della manifestazione. Quest’anno, l’Amministrazione comunale, non contenta di avere sprecato circa 265mila euro per le manifestazioni estive, senza che abbiano avuto il ritorno che era lecito attendersi da un simile investimento, hanno destinato all’Addio all’estate 16.500 euro, somma a cui, a quanto pare, occorre aggiungere circa 5.000 euro messi a disposizione del porto turistico. Un gruzzoletto niente male, quindi, che però non si è riusciti a fare fruttare nella maniera dovuta. Proprio per quella presupponenza che aveva fatto fallire il commissario straordinario (ma non era un politico) e, per due volte, i predecessori della Giunta Piccitto. Ora, ritenendo che, grazie all’esperienza acquisita negli anni, i componenti del comitato organizzatore “Addio all’estate” sappiano ancora il fatto loro, mi faccio, sin da ora, promotore di un incontro tra gli stessi e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale perché, già nel mese di settembre, si cominci a pianificare la possibilità di rifare una grande edizione della manifestazione. Altrimenti, lo ribadisco, non ha senso andare avanti. Meglio sopprimerla. Spero che l’Amministrazione comunale possa cogliere questo assist e ascoltare cosa hanno da proporre i componenti del comitato. Ricordiamo che, negli anni d’oro, all’Addio all’estate arrivavano visitatori da ogni dove, comitive intere perfino dalla Calabria oltre che dal Nord Italia. Se si riuscisse a concretizzare un contributo più consistente e a fare in modo che queste somme potessero essere investite nella maniera adeguata sono certo che avrebbe un senso pieno continuare l’esperienza dell’Addio all’estate. Altrimenti, meglio toglierci mano”.

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