AD ANTONELLO BUSCEMA SINDACO DI MODICA

23 Ago 2010 19:39

Devo ammettere pubblicamente di aver sbagliato quando mi sono limitato ad esprimere giudizi negativi sul Buscema politico, lasciando impregiudicato il mio giudizio genericamente positivo sul Buscema uomo, cattolico. Le sue ultime dichiarazioni, in risposta ai toni molto critici del gruppo consiliare Pdl in merito alle ipotesi di bilanci (consuntivo 2009 e preventivo 2010), denotano una distanza siderale dalla opzione per la verità, imprescindibile per ogni uomo intellettualmente onesto, ancor di più per un sedicente cattocomunista! omissis. Infatti: nonostante autorevoli componenti della sua ibrida maggioranza, quale ad esempio Sinistra Democratica, abbiano correttamente ammesso in sedute consiliari pubbliche, e non soltanto, che le gestioni delle finanze comunali parecchio disinvolte partono da molto lontano e sono ascrivibili a tante precedenti amministrazioni, di alcune delle quali il “buon” Antonello è stato “magna pars”, lui continua…omissis…ad addebitare gli attuali disequilibri finanziari esclusivamente alla precedente amministrazione. ..Omissis…specie quando “si vanta” dei successi del turismo urbano, soprattutto quello culturale e gastronomico, mentre è stato quasi inesistente quello delle frazioni balneari. Egli sa, non può non sapere, che la sua amministrazione non ha assunto alcuna iniziativa per la crescita dell’anzidetto turismo, sa altrettanto, non può non saperlo, che alle precedenti amministrazioni, soprattutto a quella che ha preceduto la sua, si intestano tutte le iniziative che hanno fatto di Modica una città dell’Unesco, protagonista nella nascita del “Distretto del Sud Est” e  di “Eurochocolate”, sede di convegni internazionali  quali i “Mosaici del Mediterraneo” ed “Icco”, della politica di marketing non soltanto del barocco ma anche delle tante “ciliegine” turistiche di cui è ricca. Noi dei numeri dei bilanci parleremo in consiglio, oggi ci limitiamo a dimostrare alla Città la natura …omissis… dell’attuale amministrazione, che pretende di presentarsi come una “verginella” che in passato non ha mai fatte proprie, avallate e continuate, le politiche finanziarie disinvolte. Vale la pena di ricordare a Buscema, qualora se ne fosse dimenticato, che in una delle amministrazioni di cui era, si ripete,  “magna pars”, venne coniato il soprannome di “Tremonti Ibleo” nei confronti di un suo collega Assessore in relazione alla capacità di fare quadrare i bilanci con la cosiddetta “finanza creativa”. Soprattutto vogliamo sottolineare come il “buon” Antonello è insuperabile nel glissare sulle proprie responsabilità, richiamando quelle degli altri ed attribuirsi i meriti che sono degli altri.

Oggi qualunque iniziativa di opere pubbliche, sviluppo economico, flussi turistici, etc. hanno radici tutt’altro che riconducibili all’attuale amministrazione. Ci pare strano che l’attuale maggiore alleato di questo Sindaco, così “distratto”, non faccia pesare di essere stato coprotagonista, con ben altre forze politiche, dei meriti relativi alla crescita esponenziale di Modica, che oggi, purtroppo, segna una pesantissima battuta di arresto. Pretendere primati non è certamente una nostra vocazione, ma non lo è neanche quella di essere gli ultimi della classe, quest’ultima è stata ed è tutt’ora quella dimostrata ed ostentata platealmente, anche con l’occhio triste, dal “buon” Buscema. Modica è già abbastanza depressa, raccomandiamo al Sindaco di non deprimerla ancor di più con le sue esternazioni, soprattutto quelle che volgarmente si chiamano “bugie”! Noi non ci rassegniamo a quello che Buscema dimostra di considerare un inevitabile declino, un destino “baro e crudele”. Noi ci daremo sempre da fare per restituire a questa Città la capacità di sorridere e di non mostrare, come oggi, pieghe amare del volto.  

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Fin qui la nota del consigliere Nigro che sa quanto io la stimi e come il mio impegno nel pubblicare tutto si scontra, nella fattispecie, con qualche articolo del codice penale. Sig. Capogruppo rilegga il suo articolo con gli omissis che le assicuro nulla cambiano nel taglio simpaticamente ironico che lei ha usato nel commentare le iniziative politiche sarebbe meglio dire secondo lei le incapacità politiche del sindaco Buscema ed escludere apprezzamenti personali che mai avevamo sentito dalla sua bocca fin da quando presiedeva un prestigioso organismo professionale provinciale. Ci pensi bene sig. Presidente e probabilmente mi chiama al telefono e mi dice che forse avevo ragione e che con  quegli omissis abbiamo dato, io e lei, a qualcuno una lezione di stile. Per il resto mi creda suo affezionatissimo amico. Franco Portelli direttore responsabile quotidiano on line  www.tvprogress.net