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Acqua inquinata a Scoglitti: divieto di utilizzo nelle abitazioni e nei ristoranti
13 Ago 2025 22:02
Divieto di utilizzo dell’acqua potabile in un’ampia zona della frazione di Scoglitti. Il divieto riguarda la vasta zona della Riviera Lanterna, compreso tra le vie Plebiscito e la piazza Sorelle Arduino, nei pressi del porto di Scoglitti fino a comprendere tutta la Riviera Lanterna in direzione di Gela. La zona vietata è delimitata anche dalla “strada Lucarella” che demarca nella parte alta l’abitato di Scoglitti e dalla via Plutone, in direzione di Baia Dorica.
L’ordinanza firmata dal sindaco Francesco Aiello e resa nota nel pomeriggio, gettando nel panico le migliaia di residenti e di villeggianti, soprattutto nella zona della Riviera Lanterna.
Le prime segnalazioni che qualcosa non andava sono arrivate già il 7 agosto: alcuni residenti e villeggianti avevano segnalato un forte odore di fognatura che proveniva dall’acqua dei rubinetti, altre segnalazioni erano arrivate dai villeggianti che utilizzavano le docce sulla spiaggia. Già il 7 agosto l’Asp di Ragusa ha effettuato alcuni prelievi al serbatoio comunale di Scoglitti, poi in piazza Sorelle Arduino e nelle docce della Riviera Lanterna. Altri controlli sono stati effettuati in via Bassanesi e in via Taranto. Questa mattina l’Asp di Ragusa ha comunicato la non conformità dell’acqua delle docce pubbliche della Riviera Lanterna, di fronte all’Hotel Mida.
Nel frattempo, proprio in questi giorni, sono state effettuate delle riparazioni alla rete idrica.
L’acqua quindi non può essere utilizzata a fini potabili se non dopo la bollitura. Da evitare anche l’utilizzo per fini di igiene personale (docce e altro) se questo comporta una possibilità, sia pur minima, di ingestione dell’acqua.
Bar, ristoranti e panifici sono dovuti correre ai ripari. L’attività si è fermata per alcuni, altri hanno dovuto far ricorso alle autobotti. “Abbiamo subito svuotato le cisterne e le abbiamo riempite con acqua arrivata con le autobotti – spiega la responsabile dell’Hotel Mida, Daria Miccichè – un’altra autobotte arriverà alle 5 del mattino, Continueremo così finché l’emergenza non sarà rientrata”.
L’ordinanza rimarrà in vigore fino a nuovi controlli e a nuove analisi che dovranno decretare la potabilità dell’acqua.
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