ACQUA IN SICILIA IN MANI PUBBLICHE COME DAL DISEGNO DI LEGGE DELL’ON.LE RAGUSA

L’on. Orazio Ragusa esprime soddisfazione per l’inserimento, nella finanziaria regionale, di alcuni articoli di grande rilevanza. “La Regione trasferirà, finalmente, l’immobile dell’ex mercato del fiore di contrada Spinello al Comune di Scicli”.Così è previsto dall’art. 95 del disegno di legge n. 471.“Si tratta di un importante riconoscimento per il comune di Scicli”, dichiara il deputato dell’Udc Orazio Ragusa, che ha sostenuto fortemente l’inserimento di questo articolo.“Nonostante la finanziaria regionale non ha accolto alcuni importanti emendamenti che avevo proposto, come quello relativo alla semplificazione delle procedure autorizzative per il settore delle energie rinnovabili, sono riuscito a far passare alcuni articoli per la Provincia Iblea”.“Un risultato che inseguivo da diverso tempo – aggiunge Orazio Ragusa – e che finalmente è stato esitato positivamente è quello della proroga per la realizzazione dei programmi di edilizia agevolata-convenzionata”. A questo proposito, infatti, diversi comuni siciliani, non avendo assegnato le aree per l’edificazione, nei giusti tempi, avevano di fatto bloccato la possibilità a molti giovani coppie di poter contare su un alloggio. “Adesso finalmente questo importante problema è stato affrontato e risolto”.    “Al territorio di Scicli sono stati assegnati anche 600.000,00 euro per il rifacimento di alcune strade poderali”.   “Anche Chiaramonte Gulfi potrà contare su un finanziamento di 200.000,00 euro da destinare alla sistemazione viaria di strade collocate nel territorio di Piano dell’Acqua”.     Per l’agricoltura, tenuto conto della profonda crisi strutturale dell’intero comparto, avevo chiesto molto di più, tuttavia,  qualche risultato è stato ottenuto. Dodici milioni di euro sono stati destinati ad arginare la crisi, nel rispetto del regime di aiuto in de minimis, ad alleviare i costi di gestione delle imprese agricole. Altri 10 milioni saranno disponibili per le cosiddette passività agrarie, mentre il capitolo dedicato al consolidamento dei debiti a lungo termini passa da 8 a 13 milioni di euro”.  “Un risultato del quale sono particolarmente soddisfatto è quello che prevede che il servizio della gestione dell’acqua in Sicilia rimanga in mani pubbliche”. L’on. Orazio Ragusa, proprio sui questo argomento, aveva presentato, nei mesi scorsi, uno specifico disegno di legge che, adesso, trova riscontro nella norma regionale.

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