ACQUA E RIFIUTI SOLIDI URBANI: TARIFFE ESOSE ED ILLEGITTIME

L’ultima fattura della Mediale per il consumo di acqua potabile in scadenza il 5 novembre ha suscitato ancora una volta perplessità e indignazione nei cittadini che vorrebbero saperne di più in merito all’addebito di 40 euro quale addizionale equilibrio di gestione, approvato in Consiglio Comunale il 24.5.2010 assieme alle tariffe. Il provvedimento, inserito nel bilancio comunale, contestato, per il mancato coinvolgimento, nella sua predisposizione, della minoranza e delle organizzazioni sindacali (art.22 bis dello Statuto comunale), è passato con il voto della maggioranza, l’astensione e l’allontanamento dei gruppi di minoranza, e il no del PD. Simili problemi per i rifiuti solidi urbani, differenziata annunciata ma non effettuata; di fatto si conferisce a Motta S.Anastasia, si ricorre ad una ditta esterna per tutto l’anno per espletare il servizio, con costi elevatissimi per i contribuenti. La questione acqua ha animato ben due campagne elettorali. Qui di seguito riportiamo l’impegno, sin qui disatteso, scritto nel programma del Sindaco al riguardo:

Servizio idrico e fognario

-Risoluzione definitiva,in tempi brevi, delle problematiche relative al contratto con la Mediale, stipulata dall’amministrazione di centro sinistra a guida Cascone, mediante il passaggio definitivo dei servizi e delle strutture all’ATO Idrico di Ragusa. Esenzione totale,per le fasce deboli,del pagamento delle spese relative al contatore, con riduzione delle tariffe relative ai consumi idrici ed ai servizi fognari. Completamento della rete idrica e fognaria nelle zone periferiche e nelle borgate marinare attualmente non servite.

Le scelte che riguardano il territorio e la collettività,non possono prescindere dal coinvolgimento consapevole dei cittadini diretti fruitori dei luoghi e dei servizi. La condivisione e la partecipazione, inoltre, nella scelta degli obiettivi e nei percorsi da utilizzare,realizza una visione politica e culturale veramente democratica, che rinsalda i legami umani e l’amore per il proprio territorio. In attesa di chiarimenti in merito, chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale un incontro pubblico, e, nel contempo la proroga del termine di scadenza del 5 novembre 2010 indicata nella fattura.

Questo documento intende rappresentare le istanze dei tanti cittadini residenti a S. Croce e nella fascia costiera del nostro territorio, che ritengono esoso ed illegittimo l’addizionale equilibrio di gestione inserito nella fattura. (p.c.)

 

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