Achille Lauro, l’associazione degli esorcisti: “Serve una preghiera riparatoria”

La performance della terza serata di Achille Lauro riesce quasi a passare inosservata visto il polverone suscitato durante la prima, il famoso “finto battesimo”: infatti, dopo quell’ormai celebre serata, è l’associazione italiana degli esorcisti a scrivere che per Achille Lauro “Serve una preghiera riparatoria”.
Ieri sera, invece, Lauro si è sbottonato i pantaloni e ci infila dentro una mano.

In confronto all’auto battesimo è nulla. Padre Paolo Carlin, coordinatore nazionale dell’Associazione italiana esorcisti, ha dichiarato: “Ferire il sentimento religioso di una persona prima ancora di qualsiasi altra cosa, lede una delle dimensioni fondamentali della dignità della persona umana”.

Non solo, padre Carlin chiede un “atto” di riparazione: “Invitiamo a innalzare a Dio, con la massima libertà, l’omaggio della nostra adorazione possibilmente negli stessi spazi di tempo in cui altri lo offendono e tanti nostri fratelli e sorelle si ubriacano di vuoto e di trivialità”.

Ci sembra onestamente che si stia esagerando. Con tutto il rispetto per i preti esorcisti, ci sembra che l’osservatore romano abbia dato la risposta più azzeccata: “Il Vangelo è più rivoluzionario”, facendo capire che dalle parti alte della Santa Sede non importa davvero nulla di queste pseudo provocazioni.

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