ACCORDO TRA CONFINDUSTRIA E SINDACATI SU RIDUZIONE CUNEO FISCALE

Confindustria Ragusa e Cgil, Cisl, Uil hanno siglato mercoledì mattina un Accordo Quadro – il primo del genere in Sicilia il quarto in Italia – che permette di “detassare” gli stipendi dei lavoratori dipendenti da aziende associate a fronte di aumenti della produttività, recependo l’accordo quadro nazionale e attuando rigorosamente le condizioni previste dalla normativa e dalle indicazioni ministeriali (Circolare dell’Agenzia delle Entrate e Ministero del Lavoro n.3/E del 14/2/2011). L’accordo giunge in tempi rapidissimi, dopo che l’8 marzo erano state diffuse le linee guida per gli accordi territoriali dalle rispettive organizzazioni a livello nazionale.

Si tratta di un accordo che consente ai lavoratori delle imprese aderenti a Confindustria Ragusa di beneficiare di agevolazioni fiscali applicando, per il periodo d’imposta 2011, l’aliquota sostitutiva del 10% sulle voci accessorie della retribuzione (ad es., straordinari, turni notturni, festivi, lavoro supplementare) “riconducibili a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale”. Lo sconto fiscale va applicato entro il limite massimo di 6 mila euro, per un tetto di reddito che non superi i 40 mila euro.

I lavoratori delle imprese associate a Confindustria Ragusa potranno avvantaggiarsi di un ulteriore effetto positivo derivante dalla stipula dell’accordo, che prevede che il beneficio fiscale possa applicarsi anche alle sedi o agli stabilimenti situati al di fuori della Provincia, ferma restando la possibilità di eventuali intese aziendali che già intervengono sulla materia della detassazione e che abbiano carattere di miglior favore.

Il Presidente di Confindustria Ragusa, Ing. Enzo Taverniti, e i Segretari Provinciali di CGIL, Giovanni Avola, CISL, Vincenzo Romeo, e UIL, Giorgio Bandiera, esprimono soddisfazione e ritengono “che la rapida sigla dell’accordo costituisca un passaggio importante per il nostro territorio e renda evidente l’ampio senso di responsabilità con cui le organizzazioni firmatarie interpretano il proprio ruolo di Parti Sociali” e proseguono: “abbiamo dimostrato che il sistema delle Parti Sociali è disposto a cogliere tutte le opportunità che aiutino a ridurre il cuneo fiscale sui redditi dei lavoratori e che premino gli sforzi di incremento dei livelli di  produttività e di competitività delle aziende”.

 

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