Accampati, accaldati, trattati come bestie: l’odissea degli insegnanti convocati a Catania

Una situazione paradossale, certamente poco rispettosa nei confronti della gente che, dopo anni di precariato, ha avuto finalmente la fortuna di poter passare di ruolo e di firmare l’agognato contratto. Stamani, il provveditorato ha convocato a Catania, presso il Liceo Spedalieri, gli insegnanti della Sicilia per il passaggio in ruolo e la conseguente firma del contratto a tempo indeterminato. Risultato? Una totale disorganizzazione. Gli insegnanti sono arrivati stamani alle 9 e, fino alle 14.30, avevano firmato soltato i docenti di una classe di concorso.

Mancano ancora all’appello diverse altre classi, per non parlare di quelli che avrebbero dovuto firmare nel pomeriggio e che, inevitabilemente, si accavalleranno agli altri: “E’ assurdo che dopo anni di sacrifici ci ritroviamo ancora in questa situazione. Siamo qui da stamattina senza aria condizionata, con un caldo terribile, accampati, senza nemmeno la possibilità di andare in un bar perchè il 20 agosto molti esercenti sono chiusi”, ci spiega un testimone oculare che si trova sul posto e aggiunge: “Giriamo così, per le aule, senza fare niente, ad aspettare”.

La domanda, piuttosto spontanea, è la seguente: perchè non si è provveduto ad una migliore organizzazione dei turni?

Ma, lo sappiamo già, resterà la solita domanda retorica.

 

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