ABUSIVISO EDILIZIO A RAGUSA: QUESTO SCONOSCIUTO

Un anno fa appariva sul sito del Movimento 5 Stelle  della Camera e del Senato la seguente affermazione : “ L’abusivismo edilizio ha finalmente un efficace strumento di contrasto grazie al Movimento 5 Stelle. Questa piaga, che ha distrutto le nostre città, ha ora le armi spuntate grazie a un emendamento inserito dal Movimento 5 stelle (a prima firma di Claudia Mannino) nel testo del Collegato Ambientale evaso dalla Commissione ambiente, di prossima discussione alla Camera”.

L’emendamento, come è noto, è diventato Legge dello Stato.

Noi di RagusAttiva 5 Stelle condividiamo quanto affermato da Deputati e dai Senatori del Movimento 5 Stelle: “L’abusivismo edilizio  è sicuramente un’autentica piaga del nostro Paese”.

È un fenomeno che devasta i luoghi più belli del Nostro Territorio Nazionale; manufatti che spesso rimangono incompiuti, scheletri che deturpano il nostro paesaggio; villette che rendono privati interi pezzi di spiaggia, che sorgono in mezzo ai letti dei fiumi o in aree a rischio idrogeologico, rendendo insicure le aree e i fabbricati in esse costruite. 

Dinanzi a tale devastazione tocca ai Sindaci provvedere per fare rispettare la legalità.

Purtroppo a Ragusa gli immobili abusivi non vengono demoliti.

Ad onor del vero ne è stato demolito uno, nel 2014, per iniziativa dell’ex assessore Giuseppe Dimartino. Dopo questo singolo evento: NULLA.

Forse Dimartino aveva osato troppo per i gusti del sindaco ?

Eppure abbattere le costruzioni abusive non è difficile e non ci vogliono soldi veri.

Corre obbligo ricordare che le demolizioni a opera della pubblica amministrazione, che subentra in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione e ripristino, avvengono sempre “in danno del proprietario”. Il Co­mune interviene, demolendo, e contestualmente invia al proprietario l’importo del costo sostenuto per la demolizione. Se il Comune non viene risarcito per tale spesa, viene avviata la normale procedura per il recupero dei crediti da parte dello Stato.

Non solo: Il Comune può chiedere un mutuo alla Cassa depositi e prestiti, dove esiste un fondo ad hoc per le demo­lizioni.

Non solo: Il Comune può istituire un fondo di rotazione destinato agli interventi di demolizione.

Come è noto a Licata, il Sindaco Angelo Cambiano, procede con le demolizioni senza guardare  in faccia nessuno, rischiando in prima persona; a Favara il Sindaco Pentastellato Anna Alba, ricordiamo Comune governato dal Movimento 5 Stelle, pur con 30 milioni di euro di deficit e prossimo al dissesto finanziario, riesce a trovare  60.000 euro per le demolizioni.

A Ragusa, nonostante che il Comune ha incassato 50 milioni di euro di royalties, non si fa nulla per ripristinare la legalità. Legalità deturpata e oltraggiata da chi per anni, abusivamente, ha devastato il nostro territorio.  

Forse la lotta all’illegalità in campo edilizio per il Comune di Ragusa è un optional ?

A Ragusa ci sono voluti  20 anni per negare la sanatoria agli edifici costruiti in zone inedificabili. Non sarà forse un caso che tra i tecnici che dovevano negare la sanatoria agli abusivi ce ne è uno che oggi siede tra i banchi della giunta comunale ?

Dopo i rifiuti, nulla di fatto ad oggi, Ragusa diventerà anche un modello nella lotta all’abusivismo edilizio senza avere messo in atto alcuna azione di legalità in tal senso ?

Con tutti i sindaci siciliani del Movimento 5 Stelle presenti in Sicilia è proprio paradossale che, a ripristinare la legalità sul fronte dell’abusivismo edilizio, ci debba pensare proprio un sindaco legato ad Alfano.

I misteri di alcune pieghe del Movimento 5 Stelle Siciliano.

 

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