È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA – LA FAME SI VINCE IN FAMIGLIA
12 Mag 2015 20:27
Appuntamento a Ispica per il 16 e 17 Maggio per partecipare alla campagna nazionale promossa da Focsiv intitolata “Abbiamo RISO per una cosa seria – la fame si vince in famiglia”. L’iniziativa è volta a sostenere i piccoli produttori italiani, da cui viene acquistato il riso distribuito dalla Campagna, e contemporaneamente sostenere le famiglie contadine del sud del mondo a migliorare l’agricoltura, l’economia rurale e ad uscire dalla povertà. I luoghi designati per gli stand in cui sarà possibile acquistare il riso sono: Pzza Unità d’Italia, la Basilica di S. Maria Maggiore, la Basilica SS. Annunziata. Saranno 4.000 i volontari impegnati nel weekend del 16 e 17 maggio in 1000 piazze, Mercati di Campagna Amica e parrocchie italiane in banchetti dove verranno distribuiti pacchi di riso italiano Arborio, prodotto dai soci Coldiretti. Il ricavato andrà a sostegno dei risicoltori della Guinea Bissau, nel quadro del progetto promosso da LVIA “Un ponte di riso tra Italia e Guinea Bissau”. Il progetto supporta i produttori che praticano la risicoltura di mangrovia, una tecnica locale che utilizza le acque dolci e le acque salate nel rispetto del delicato ecosistema del paese africano. Il progetto interviene migliorando le tecniche produttive, fornendo macchinari e input produttivi, implementando attività di formazione e, lavorando in una logica di sviluppo rurale, accompagna i produttori nella formazione di cooperative locali per la gestione di centri e servizi per l’agricoltura che permettano una prima trasformazione dei prodotti e vendita sul mercato. L’obiettivo finale è di migliorare la sicurezza alimentare e la vita di 40mila persone nel paese africano.
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