ABBATTERE I MURI DI UNA SCUOLA

Quello che diciamo da anni è proprio vero, quello che abbiamo messo in essere negli anni scorsi con gli incontri dei giornalisti  con  gli allievi delle secondarie superiori, messa in atto dalla Fondazione Teatro Carlo Terron Regione Sicilia, la loro partecipazione e interesse, ci indica una strada maestra nell’insegnamento –apprendimento: l’ abbattimento dei muri delle anguste classi scolastiche.

Una serie di incontri  sono stati organizzati dagli studenti dell’ITG “R. Gagliardi” e dal Liceo Classico “Umberto I” di Ragusa, che vanno dal teatro al cinema, dalla mafia alle istituzioni, dal volontariato alla sanità, alle problematiche sociali e culturali, cui sembrano poco interessati i giovani, che,però, nella realtà sono stati coinvolti positivamente dai loro insegnanti , dagli studenti, e dai bravi relatori.

Crediamo ,fermamente, che una scuola diversa darebbe risultati diversi, eviterebbe la dispersione scolastica,eviterebbe l’odio per la scuola.

Una scuola deve essere maestra di vita, e non solo un luogo di trasmissioni di conoscenze, ma un luogo di ricerca, del gusto di questa e della crescita collettiva.

Queste parole,che potrebbero sembrare al vento, si concretizzano in programmazioni e programmi aperti al sociale, al culturale, alla realtà. Il senso critico nasce con l’elaborazione dei dati ,con l’elaborazione degli avvenimenti storici,ad esempio, per dare consapevolezza ai giovani di essere cittadini veri, di essere cittadini ragusani,siciliani,italiani ed europei.

Purtroppo,la scuola ,spesse volte, è ancorata ai programmi scolastici, necessari, ma anche tediosi. Questo è quello che pensano i giovani, che nella loro pigrizia si animano rispetto al “diverso”, all’alternativo.
Il fatto di poter essere protagonisti del loro sapere,li responsabilizza,li rende consapevoli della loro esistenza.

L’essere andati nei vari incontri, ci ha dato l’immagine di studenti  diversi di quelli che si conoscono quotidianamente.

Relatori coinvolti sono Joseph Pantano,Milena Pelligra,Guglielmo Manenti, Giorgio Nobile,Federica Bisegna,Marcello Ribera,Vincenzo Cascone,Franca Antoci, Giovanni Raniolo,Salvo Bracchitta,Giovanni Roccaro,Simone Lo Presti,Valentina Ottaviano,Nunziatina Barone,Giorgio Abete,Claudio Fronte, Roberta Di Giorgio,Antonio La Monica, Pippo Gurrieri,il Gruppo Teatrale, Daniele Ragusa, Dario Guastella,Claudio Conti,la Polizia di Stato,Gaetano Accardi,Giovanna Battaglia,Michele Canzonieri,Matteo Peluso.

 

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