ABBANDONO & RANDAGISMO

Se è vero che “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere valutati dal modo in cui vengono trattati i suoi animali”(Mahatma Gandhi) … in Italia la situazione non è delle più rosee.
I dati, annunciati dal Ministero della Salute in contemporanea alla presentazione della campagna 2012 contro l’abbandono, non sono certo incoraggianti:
la stima è di circa 500.000 – 700.000 cani randagi (a fronte di 5.815.727 cani di proprietà regolarmente iscritti all’anagrafe canina nazionale)
La campagna 2012 del Ministero mira con vari strumenti (spot, inserti stampa, etc) ad una sensibilizzazione su larga scala per evitare la tragica ‘ricorrenza’ di inizio estate con numerosi abbandoni di cani.
Quanto riportato sopra deve essere uno spunto di riflessione per tutti noi.
Il parere di chi scrive è che occorrono grandi sforzi anche e sopratutto nell’informazione e nella formazione. Da bambino mi colpiva lo spot tv di Dusty, il canguro (cartoon) che spiegava l’importanza della prevenzione dell’inquinamento e che aveva a che fare con i suoi 3 nemici(Noisy il lupo/inquinatore acustico; Dirty e il maialino Stinky/inquinatori di terra e aria); forse per merito di quello spot si è sviluppato in me un’automatismo ecologista che dura tuttora e che mi sforzo di trasmettere ai miei figli.
E allora… se ognuno di noi spendesse anche una sola parola in più per diffondere la corretta cultura del non-abbandono dei cani a 360° … forse qualche punticino in più lo guadagneremmo nella scala grandezza/progresso morale!

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