È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
A VITTORIA CROCETTA DIVENTA SUPER E BATTE IN VOLATA RENZI.
09 Mar 2014 11:34
Crocetta a Vittoria per parlare di “Agevolazioni contributive e sgravi fiscali per le imprese che ricadono nella Zona franca”. E’ stato questo il tema dell’ incontro fra il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e gli imprenditori, gli operatori commerciali e le associazioni di categoria previsto per sabato 8 marzo a partire dalle ore 11 nei locali di Palazzo Iacono, ma iniziato con circa due ore di ritardo, perché il Presidente con al seguito l’assessore Vancheri e tutta la truppa di funzionari e quant’altro, mi sembra di aver notato anche il nostro assessore Gurrieri al seguito, prima dell’incontro a sorpresa, more solito, si mette sulla scia di Renzi e lo supera in volata andando a fare visita ai bambini di una scuola “privata” di Vittoria, mentre come si sa il povero Renzi ha visitato finora solo scuole pubbliche. Ora a parte che l’incontro al municipio è servito solo a fare un po’ di passerella, perché considerati i tempi ristretti non è stato possibile sentire oltre il Sindaco, l’Assessore Vancheri, il Prefetto e il Presidente nessun tecnico né alcun rappresentante di categoria o singolo imprenditore. Mi chiedo il senso di questa scelta di fronte al disagio crescente degli operatori scolastici e degli alunni, degli studenti e delle famiglie. Qual è il messaggio anche simbolico che si è voluto lanciare? Tutti siamo a conoscenza delle difficoltà di una scuola pubblica alle prese con accorpamenti, con strutture ed edifici fatiscenti con insegnanti e dirigenti mal pagati e demotivati, ci sono scuole fuori norma da anni, ben più di un terzo dell’intero patrimonio scolastico, nelle quali crolli e incidenti sono quotidiani, gli impianti elettrici pericolosi, quelli antincendio assenti, norme antisismiche neanche a dirsi e dio solo sa l’apprensione malcelata con cui ogni mattina lasciamo entrarci, in scuole così, i nostri bimbi e ragazzi. Di fronte a tutto questo il nuovo ministro alla pubblica istruzione dichiara: “Bisogna equiparare gli stipendi degli insegnanti italiani a quelli europei”, il premier Renzi invece dice che occorre “un piano straordinario per l’edilizia scolastica”, “Dove è stata la politica dal 2008 a oggi? – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della regione Sicilia Nelli Scilabra. Noi non vorremmo apparire ingenui, se non addirittura banali, scontati, nel rivolgere una domanda, laica s’intende. Come lo fate? Quando lo fate ce l’avete detto. Il job act la settimana prossima e il piano per l’edilizia scolastica entro fine settembre. Ma come lo fate, insomma dove pigliate i soldi? Ci sono già, sono lì, chiusi in un cassetto e finora inutilizzati? Se è così, dateci Monti e Letta e tutti gli assessori regionali dei governi precedenti che li portiamo dinanzi alla Corte dell’Aja e li processiamo per alto tradimento. Sappiamo che le elezioni europee sono vicine e sono decisive per i destini anche vostri, ma ce lo dovete dire, è un vostro dovere, è un nostro diritto, perché di effetti annuncio, crescite di popolarità e consensi preventivi a costo zero siamo stanchi.
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