A Tutto Volume fa bene all’umore di tutti. Anche di Caravaggio

“Houston! … qui Ragusa.”

La rubrica dello psicologo, a cura di Cesare Ammendola 

Su Caravaggio non abbiamo certezze. Pare. Ma su “A Tutto Volume” non si scherza. È più balsamico di una granita di gelsi a Ferragosto tra le pagine di Kundera. Per adulti e per bambini. Un coloratissimo invito alla lettura in forma di dipinto autentico del benessere psicologico. Su cui Sgarbi non oserebbe.

L’appuntamento dei “Libri in Festa a Ragusa” è arrivato alla tredicesima edizione. Risplenderà dal 10 al 12 giugno 2022 tra Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, con una giusta anteprima mazzarellina in riva al mare, il 9 giugno, a Marina di Ragusa. 

Coincide con l’esordio della stagione degli eventi estivi. E farà volare in spirito lettori e autori, facendoli planare sulle piazze come piume sulle pagine dei libri più animati. Senza restrizioni, nella dolcezza di un respiro a grandi orizzonti.

Coincide con il desiderio vitale dell’incontro, del sano assembramento emotivo, nella decisione di stare insieme, condividere, confrontarci, tra vicoli inediti e scenografie non convenzionali di parole e pensieri e idee. 

Spiaggia, atrio, giardino, piazza che sia! Saranno case di una allegra discontinuità rispetto al vicolo cieco e buio della normalità acquisita nelle ultime stagioni.

Cultura sì, ma anche tanta Psiche. Il festival letterario genera eros urbano, laddove il clima di festa inonda ogni anno gli spazi e le architetture di un centro storico allibito come un deserto inopinatamente assalito da un concerto di Dua Lipa.

Laddove presentatori, narratori, critici, scienziati, giornalisti, storici e filosofi, sono solo pretesti per guardare un’idea rinascimentale di elevazione. Una scusa per indossare finalmente l’abito buono per ogni stagione estiva: il sorriso impresso nel vocìo amabile di viuzze come nuovi affluenti. 

Una alchimia psicosociale di successo in cui la natura inanimata parla e diventa palcoscenico di riflessione e discernimento per i grandi temi dell’attualità. Studiare il presente. Mirando il barocco. Con gli occhi di ospiti popolari e a volte illustri, che giungono a noi da continenti altri. E applausi diversi. 

Rinascita psicologica in un intenso brulicare. 

E grande spazio, mi piace dire, sarà dato alla letteratura per ragazzi, inteso a catturare futuri lettori. E passioni presenti. Un piedino fuori da Tik Tok.

Il tutto sotto lo sguardo sornione di un Forse-Caravaggio, che tanto ebbe a stressarsi in queste settimane. E che ora, in relax autentico, sorride finalmente alla città. La città che ritrova sempre e comunque la cultura delle cose più alte. Nei giochi di luce e ombra delle sere eterne di giugno.

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