A TEATRO CON GLI AMICI DEL TEATRO DI CHIARAMONTE GULFI.

       Il Presepe di Luca Cupiello ritorna alla ribalta in questo Natale 2012 con gli Amici del Teatro  di Chiaramonte Gulfi.

      “ Ti piace o Presepe “, è l’invocazione accorata con cui Luca si rivolge al figlio Nanninu, strafottente , irriverente e poco sensibile alla dedizione che il padre riserva alla sua creatura, con una gioia che alla fine sfocerà in un inaspettato dramma. Commedia messa in scena per la prima volta nel 1930, tradotta in oltre sessanta lingue e  rappresentata in tutto il mondo, è uno dei capolavori del teatro di Eduardo De Filippo.

          Se c’e’ una commedia che rappresenta un momento di continuità nella quarantennale attività degli Amici del Teatro, è proprio Natale in casa Cupiello,  messa in scena ripetutamente negli anni nel corso di varie edizioni, la prima delle quali risale al 1976 ,per poi proseguire quasi ininterrottamente fino al 2005, con apparizioni internazionali  anche a Melbourne ( Australia ) e a Maracaibo ( Venezuela ), nel lontano 1994.

          Gli Amici del Teatro,  fortemente affezionati al teatro del celebre drammaturgo napoletano, di cui hanno rappresentato le maggiori opere, ne hanno fatto un loro indiscusso cavallo di battaglia.         

       L’edizione di questo Natale, con qualche variazione nei personaggi, soprattutto nel ruolo della moglie e del figlio del protagonista, ricalca l’impostazione precedente, ed è stata preparata  con lo stesso entusiasmo delle prime volte, accentuato dalla  lunga assenza sulle scene.

     Per l’occasione la Compagnia la  ripropone ancora una volta, dopo un digiuno di otto anni, al proprio pubblico di chiaramontani, in questo Natale forse un po’ troppo triste, per ricordare a tutti che il presepe puo’ essere uno dei tanti motivi di speranza e di pace, di raccoglimento e di preghiera per un futuro che ci attende con un orizzonte oscurato dai tanti mali che affliggono la società.

     La commedia narra delle vicende , ora allegre, ora amare , della famiglia Cupiello, che sa trovare il giusto senso della vita pur tra le difficoltà economiche. Luca Cupiello, avversato dalla sua famiglia per il suo presepe,  vede nella raffigurazione della  natività una occasione per riunirla attorno al focolare, ignaro della minaccia che incombe su di essa alla vigilia del Natale, ai cui drammatici sviluppi  concorre  lui stesso in maniera comicamente inconscia.

     “Luca Cupiello è un grande bambino che considera il mondo come un giocattolo”, sentenzia il medico accorso al suo capezzale, un uomo che non vede gli aspetti negativi della vita, e che, come il suo presepe, è tutto semplicità e innocenza. Un protagonista sempre vivo e attuale , così come lo è la vicenda narrata da De Filippo ottant’anni fa, un capo famiglia che alla fine si ritroverà solo, con il suo modo di amare semplice , i suoi sentimenti, il suo presepe, e saluterà la vita con il sorriso sulle labbra. Una commedia che alterna comicità a dramma , colpi di scena e ilarità, ma che pone delle riflessioni sempre attuali sul vero valore della vita.

       La Commedia è inserita nel programma del Natale a Chiaramonte Gulfi, che sarà animato quest’anno anche dal presepe vivente, sulla scia di quanto avviene da anni negli altri centri montani della provincia.

    

   

   

 

 

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