A Scoglitti, uno sportello contro lo sfruttamento e il caporalato

E’ stato attivato ieri, 21 giugno, uno sportello per il contrasto allo sfruttamento lavorativo e contro il caporalato a Scoglitti. Si tratta di uno sportello pensato per dare una mano d’aiuto ai migranti e contro ogni forma di abuso sul posto di lavoro. Si tratta di un progetto condiviso nel corso degli incontri.

Lo sportello è stato voluto su proposta avanzata dalla Prefettura di Ragusa e condivisa dai Sindaci della provincia. Si tratta di attivare dei presidi territoriali, presso spazi individuati dagli Enti locali, al fine di consentire un intervento congiunto policentrico, di ascolto e orientamento delle vittime, o potenziali tali, di sfruttamento, con la collaborazione di tutto il network pubblico-privato territoriale, nell’ambito delle azioni previste dal Protocollo per la prevenzione e il contrasto del caporalato e dello sfruttamento lavorativo rinnovato in data 21 aprile scorso.


E’ già attivo ogni mercoledì pomeriggio, il Polo Sociale integrato promosso dall’Ufficio Speciale Immigrazione della Regione Sicilia nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. e gestito dalla cooperativa IntegrOrienta.

Analoga collaborazione sarà prestata dal Centro per l’Impiego di Ragusa.

Saranno attivati, dunque, altri sportelli e altre forme di aiuto avvalendosi anche della competenza e della professionalità di cooperative, sindacati e associazioni che da sempre si spendono sul territorio per fornire aiuto ai migranti e in generale a chi ne ha bisogno.

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