A Scicli il “Kiss point”, il ponte dei baci. La città eletta dieci anni fa dalla rivista “Dolce & Gabbana Luxury Magazine Online“ fra le più romantiche d’Italia

Era il 2014 quando la rivista “Dolce & Gabbana Luxury Magazine Online“ aveva inserito Scicli fra le città più romantiche d’Italia insieme a Firenze, Roma, Venezia e Verona. Sono passati dieci anni e la vita nella città di Montalbano è sempre più frizzante con l’aggiunta di quel pizzico di romanticismo che arriva dai luoghi, a volte civettuoli, a volte realistici ma sempre di grande attrazione. Non c’è stata alcuna inflessione in questi anni; ciò grazie all’impegno che si misura fra idee e progetti concreti capaci di non lasciare indifferenti i turisti. A Scicli, oggi come allora, ci sono tutte le condizioni per vivere una vacanza da sogno fra romanticismo, cultura, ospitalità e buona cucina. Ed in particolare quel mese di febbraio che è tra i più freddi dell’anno e che, nella cittadina insignita nel 2002 del fregio Unesco di Bene dell’Umanità, può offrire un sole primaverile grazie ad un meteo secco e piacevole.

Febbraio è, soprattutto, il mese degli innamorati.

“Per chi vuole festeggiare il San Valentino e non c’è niente di più piacevole che regalarsi un soggiorno in una città dallo spiccato romanticismo – afferma Ezio Occhipinti, padre del progetto Ospitalità Diffusa che sopo una positiva sperimentazione in città è stato esportato in altre aree della provincia e dell’isola – tantissimi sono i luoghi romantici di Scicli, a cominciare dal ponte di Via Aleardi, dove è stato inaugurato nel 2020 il ‘Kiss Point’ conosciuto anche con il nome di ‘Vasativi’ dove è possibile per gli innamorati immortalare baci ed affettuosità per poi postarli sui propri profili social con gli hashtag #vasativiascicli e #via_aleardiinlove. Il ponte di via Aleardi, però, non è l’unico luogo romantico della città: impossibile non baciarsi in una romantica panchina di piazza Busacca o di via Francesco Mormina Penna oppure perdersi mano nella mano fra le viuzze medievali delle Cave di San Bartolomeo e Santa Maria la Nova fino a inerpicarsi sui colli e vedere la città che si tuffa nel mare con la luce dei tramonti resi rosei dalla pietra calcarea degli edifici storici del Val di Noto. Scicli  – conclude Ezio Occhipinti – non è solo barocco e un San Valentino trascorso tra le dune di sabbia di Sampieri o affacciati a osservare il mare dal molo di Donnalucata ha un sapore d’Africa che pochi luoghi in Europa possono regalare. Le chiacchiere con i pescatori mentre tirano su le reti o si preparano alla pesca notturna e il caldo abbraccio del Mediterraneo sono un toccasana per l’anima, rifugio e sogno di serenità”. Questa è Scicli ed i suoi bei luoghi conosciuti in tutto il mondo grazie anche…all’amore.

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