A Ravanusa esplosione fa crollare palazzina. Ci sono dispersi, una donna urla da sotto le macerie

Un boato ha squarciato il silenzio del sabato di Ravanusa verso le 20.30. Un tubo del metanodotto cittadino è scoppiato ed ècrollata una palazzina di quattro piani in via Galileo Galilei, a Ravanusa. Subito si era parlato dell'esplosione di una bambola del gas. Il primo bilancio della tragedia è di 12 persone disperse, tra cui 3 bambini e una coppia di giovani sposi, con lei incinta. Altri residenti degli appartamenti ridotti in macerie sono invece riusciti a uscire illesi o lievemente feriti. Sono decine gli sfollati e ci sono danni anche ad alcuni edifici limitrofi per un'area interessata di almeno 1000 metri quadrati. "Sembra Beirut", è stato il commento di Salvo Cocina, il capo del dipartimento regionale della Protezione Civile. Vigili del fuoco, carabinieri e polizia oltre a volontari, dopo lo spegnimento delle fiamme, hanno iniziato la corsa contro il tempo per cercare i dispersi, spostando le macerie.


Una donna è stata individuata sotto le macerie di uno dei palazzi crollati nel centro di Ravanusa. E' viva ed urla. I vigili del fuoco stanno cercando di tirarla fuori, ma non è semplice perché ci sono continue fughe di gas che gli stessi pompieri stanno cercando di tamponare. 





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