A RAGUSA LA TASI PER IL 2014 NON SI PAGHERA’ ?

A Ragusa per il 2014 la Tasi non si pagherà. È questa la proposta da noi condivisa, attualmente all’esame della Giunta municipale contestualmente  al bilancio di previsione, che nei giorni scorsi abbiamo sottoposto all’attenzione dei rappresentanti delle associazioni di categoria della città, nel corso di un apposito incontro convocato a Palazzo dell’Aquila.

Mentre nel resto d’Italia legittimamente cresce la preoccupazione dei cittadini per questo nuovo balzello che solo in parte andrà a sostituire l’Imu, limitatamente alle prime case, pur configurandosi nella forma di una tassa sui servizi, noi abbiamo spinto l’amministrazione comunale affinché in fase di predisposizione del bilancio si trovassero le coperture necessarie ad abbattere e possibilmente ad azzerare la pressione fiscale su questo fronte.

L’occasione, del resto, ci viene data dalla proroga al 16 ottobre per il pagamento della prima rata della Tasi e dalla libertà per i Comuni di applicare le aliquote che vorranno.

Mantenendo quasi invariati i saldi delle previsioni di entrata e ferma restando la necessità di definire quanto prima l’Imu per le seconde case limitatamente alle agevolazioni (dato che le aliquote resteranno invariate), oltre alle modalità della nuova Tari che sostituirà la tassa sui rifiuti, confidiamo nel fatto che nel contesto della nuova “Iuc” (Imposta Unica Comunale), che riunirà tutti i tributi locali, sarà possibile mantenere a quota “zero” la  Tasi per il 2014.

Proficuo è stato il confronto su questo tema con le associazioni di categoria, a cui abbiamo ribadito l’impegno, come maggioranza consiliare, di definire il quadro complessivo dei tributi tenendo in debito conto le esigenze dei cittadini e quelle legate allo sviluppo economico.

 

 

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