A RAGUSA LA 2^ CONFERENZA DEI SERVIZI

Presso la Sala pluriuso del  Centro Direzionale Comunale della Zona Artigianale, si è tenuta stamani la “2^ Conferenza  dei servizi per la presentazione del Nuovo Piano di Zona 2013/2015”del Distretto Socio-Sanitario n. 44 del quale fanno parte  i Comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Santa Croce Camerina e l’ASP n 7.

Ad aprire i lavori è stato l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Ragusa Salvatore Martorana che dopo avere portato il saluto dell’Amministrazione agli intervenuti, si è soffermato brevemente sulla difficile situazione in cui i comuni si trovano ad operare per la esiguità delle risorse finanziarie che la Regione Siciliana assegna per garantire i servizi e concretizzare i diversi progetti che sono stati individuati. “Il Distretto socio-sanitario 44 – ha affermato Martorana – è stato chiamato ad approntare un Piano di Zona  per il triennio 2013-2015 che individua una serie di interventi e ne determina il relativo piano economico”.

Il Sindaco di Monterosso Almo Paolo Buscema nella qualità di Presidente del Distretto socio-sanitario 44 ha quindi preso la parola ponendo ancora una volta l’attenzione dei presenti sui tagli pari al 50%  della somme che vengono destinate al Distretto e  con i comuni impegnati, nonostante tutto, a far partire i progetti. “Un esempio tra tutti per far capire le difficoltà con cui operiamo – ha affermato  Buscema – è costituita dal fatto che il progetto per i disabili gravi stiamo partendo solo adesso  potendo contare solo oggi sulla disponibilità delle sempre ridotte risorse regionali  relativamente all’anno 2013”. 

All’importante riunione odierna è stato presente anche, nella qualità di Presidente regionale e Vice presidente nazionale di Federsanità-Anci, Giovanni Iacono, Presidente del Consiglio Comunale  di Ragusa.  Iacono nel suo intervento è stato fortemente critico verso l’intero sistema politico del nostro Paese sottolineando la necessità che in Italia sia necessario creare un Fondo Nazionale Sociale. “Non è possibile – ha infatti affermato il Presidente Iacono – che si debba attingere dal Piano Sanitario Nazionale   per garantire  importanti servizi sociali”.

L’Assessore Grazia Fiore del Comune di Giarrantana, condividendo le considerazioni fatte oltre ad auspicare una maggiore attenzione della Regione Siciliana verso le tematiche sociali ha manifesatato la propria soffisfazione per il lavoro svolto all’interno del tavolo tecnico che ha portato alla definizione del Piano di Zona 2013/2015.

Proprio del Piano di Zona del Distretto socio- sanitario 44 ha parlato la Dirigente del Settore servizi sociali del Comune di Ragusa Arianna Guarnieri. “L’importante strrumento – ha spiegato – che fornisce una “radiografia” di tutti i servizi che si intendono fornire, era stato inviato all’esame degli appositi uffici regionali che ci hanno chiesto l’approfondimento per ciò che concerne alcune schede su specifici servizi. Il Piano – ha aggiunto – individua due grandi aree di intervento: quella rivolta ai minori e quella indirizzata alla disabilità”.

Alle relazioni hanno fatto  seguito alcuni interventi di operatori sociali e rappresentanti di associazioni.

Tra i diversi servizi e progetti individuati per il triennio 2013/2015 programmati: il Centro Affidi Distrettuale, il sostegno educativo domicilaire a nuclei familiari con figli minori,  una colonia estiva per minori, centri socio ricreativi per disabili nei comuni montani,  un centro diurno anziani, un progetto a mare insieme,  interventi per minori graivssimi, uno sportello antiviolenza. Il tolale del fabbisogno finanziario  previsto dal Piano di Zona per il triennio 2013/2015, è quantificato in € 1.259.910,87. 

 

 



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