A RAGUSA IL PRESIDENTE REGIONALE SANTINO CONSOLI

La federazione siciliana del teatro amatoriale non poteva fare migliore omaggio a Maurizio Nicastro: in chiusura della stagione si è scomodato il presidente regionale Santino Consoli munito di targhe e distintivi dell’Associazione per premiare tutte le compagnie della provincia di Ragusa che si sono esibite in questa rassegna amatoriale. Iniziativa gradita al patron della rassegna ed anche alle compagnie che diciamo la verità si sacrificano oltremodo per partecipare a queste iniziative e non dispiace loro quando vengono gratificate sia pure con una targa. L’occasione ci è stata propizia per parlare con il Presidente Consoli, per discutere degli eterni mali che affliggono il teatro amatoriale siciliano ed ibleo in particolare, per mancanza di strutture teatrali, mezzi economici, contributi da parte di nEnti pubblici e via dicendo. Tutti mali conosciuti direte voi, ma mai come in questo momento la crisi globale dopo aver massacrato l’economia, colpisce la cultura e quindi il teatro. Insomma ad essere ottimisti il teatro amatoriale pur con il Don Bosco pieno zeppo ogni settimana qualche problemino ce l’ha. Ora che ci siamo mangiati tutto lo spazio per queste chiose dobbiamo parlare di “Beata Gioventù”, una commedia in due atti che in verità è stata già data nelle settimane scorse a Ragusa, Comiso e Pedalino e che ha fatto morire dalle risate anche domenica sera. Quando il teatro si basa su queste qualità non è difficile ottenere consenso con opere magari non velleitarie ma popolari, piacevoli in fin dei conti.

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