Francia, Gran Bretagna e Spagna alzano il livello di attenzione sanitaria per la diffusione di una pericolosa ondata di influenza stagionale particolarmente aggressiva, ribattezzata dagli esperti “super influenza”. Si tratta del virus H3N2, uno dei principali ceppi influenzali, che quest’anno si presenta con un sottotipo mutato, noto come “K”, capace di diffondersi più rapidamente e […]
A Ragusa i biglietti per gli Egizi costano più che a Torino, on Campo: “Pochi reperti, zero sconti e fondi pubblici”
10 Set 2025 06:13
Il Comune di Ragusa dovrebbe promuovere iniziative che facilitino l’accesso alla mostra sugli Egizi, come ad esempio l’introduzione di ingressi gratuiti per i residenti, in particolare ogni prima domenica del mese. La proposta arriva dalla deputata regionale del M5S Stefania Campo, che critica l’eccessivo costo dei biglietti per la mostra, considerando anche i numerosi fondi pubblici ricevuti per l’organizzazione.
“Riteniamo che il Comune di Ragusa debba impegnarsi maggiormente a rendere questa esposizione accessibile a tutte le famiglie della città, che spesso non possono permettersi i costi di ingresso. La cultura deve essere un diritto per tutti, non un privilegio”, afferma Campo.
Un’occhiata ai prezzi e le disparità con Torino
Un aspetto che desta preoccupazione è la differenza di prezzo tra il costo della mostra ragusana e quello di altre esposizioni prestigiose come il Museo Egizio di Torino. Per esempio, i giovani dai 15 ai 18 anni a Torino pagano appena 3 euro per entrare, mentre a Ragusa il costo per gli stessi giovani è di 8 euro. Per i bambini dai 6 ai 14 anni, il Museo Egizio di Torino offre l’ingresso a 1 euro, mentre a Ragusa il prezzo è di 5 euro dai 4 agli 11 anni.
Anche per i disabili la situazione non è favorevole: a Torino l’ingresso è gratuito anche per l’accompagnatore, mentre a Ragusa, i disabili devono pagare 11 euro, mentre solo l’accompagnatore entra gratuitamente. “Curioso”, sottolinea la deputata, “che una mostra di dimensioni più contenute, con reperti molto più limitati rispetto al Museo Egizio di Torino, abbia un prezzo d’ingresso così elevato.”
Pochi pezzi, ma prezzi elevati
Campo si concentra anche sulla quantità dei reperti esposti: “La mostra di Ragusa presenta pochi pezzi rispetto ad altre esposizioni più grandi, come quella di Torino. È un’esposizione interessante, ma non giustifica il costo elevato dei biglietti, soprattutto se pensiamo che non si tratta di una collezione ampia”.
Una proposta concreta per supportare le famiglie ragusane
Campo propone che, data la partecipazione di fondi pubblici da parte della Regione Siciliana, della Fondazione Federico II, e il supporto del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, nonché di altre realtà locali, il Comune di Ragusa dovrebbe prendere in considerazione una serie di agevolazioni per le famiglie locali. “Dobbiamo garantire a tutti la possibilità di fruire della cultura, anche a chi ha risorse limitate. Un ingresso gratuito ogni prima domenica del mese sarebbe un’iniziativa concreta e di grande impatto”, dice Campo.
Chiarezza sui costi e la gestione dei fondi
Inoltre, la deputata M5S chiede maggiore trasparenza sulla gestione dei fondi impiegati per la mostra. “Sappiamo che l’esposizione ha ricevuto sostanziosi fondi pubblici, tra cui quelli della Regione Siciliana e di altre istituzioni locali, ma è necessario sapere come sono stati distribuiti”. L’investimento complessivo ammonterebbe, dice la Campo, a circa 370.000 euro, “e vogliamo sapere se e come questi fondi siano stati utilizzati per l’allestimento, la gestione e gli incassi della mostra.”
Campo evidenzia come, se la stima di 30.000 biglietti venduti per un incasso lordo di circa 390.000 euro si realizzasse, sarebbe necessario comprendere come questi incassi verranno reinvestiti nel territorio, o se il ritorno per Ragusa sarà solo indiretto.
“Chiediamo una maggiore trasparenza su questi aspetti. È fondamentale che i fondi pubblici non solo sostengano iniziative culturali, ma che generino anche benefici concreti per il nostro territorio”, conclude Campo.
© Riproduzione riservata