A PROPOSITO DELLE DICHIARAZIONI DEL COORDINATORE DI PATTO PER VITTORIA ARCANGELO MAZZA

Le dichiarazioni del coordinatore di Patto per Vittoria Arcangelo Mazza, nei confronti del sindaco e dell’amministrazione comunale, sono assolutamente scomposte e inappropriate. Comprendo la difficoltà umana di uscire fuori dall’oblio in cui è caduto egli stesso insieme ai suoi amici riciclati della politica, ma esiste un limite a tutto. 

Mazza vive nel retaggio di vecchie logiche di potere. Per cui, il confronto con l’attuale governo della città gli risulta assai arduo.

Il PD e la giunta Nicosia operano bene. Dunque, causano, inevitabilmente l’insofferenza degli oppositori che gravitano all’interno e all’esterno del Consiglio comunale. Ma questa idiosincrasia per la buona amministrazione denota la loro incapacità di leggere onestamente la realtà.

Il delirio politico nel quale oramai si è cacciata questa opposizione è assoluto. Al suo interno regna il caos più totale. Ma ora, Mazza, Artini e Aiello tentano di trascinare la città nella confusione perenne.

In merito alla vicenda dello schema di massima del Piano regolatore generale, la segreteria del Pd comprende l’imbarazzo dell’opposizione pataracchio. Arriverà presto il giorno in cui coloro che mestano nel torbido dovranno rispondere delle loro infamie davanti alla città.

Dopo la sconfitta disarmante, hanno pensato bene di reagire invocando l’ennesimo ricorso. Stavolta, al Consiglio di giustizia amministrativa. Tuttavia, la segreteria del Pd dichiara la propria disponibilità a discutere. Nonostante la sentenza del Tar, va auspicata l’apertura di una nuova fase della politica cittadina. Perché questa parte di opposizione riottosa sembra non comprendere l’urgenza del momento.

Mi rendo conto che la campagna elettorale sia iniziata il giorno successivo alla vittoria di Nicosia, ma mi auguro che vi siano ancora delle posizioni responsabili con cui confrontarsi.

Il dibattito politico deve tenere conto delle varie sensibilità politiche, fatto salvo l’interesse generale della comunità cittadina.

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