‘A NUVENA DI NATALI

La tradizione musicale del Natale in Sicilia è antichissima. Nei nove giorni che precedevano il Natale, zampognari, musicisti e poeti lasciavano i paesi natii, per scendere in città e proporre ‘a Nuvena di Natali:  testi e canti religiosi che narravano le vicende della Natività e che a volte si chiudevano con un balletto, la cosiddetta Junta. Le cone, gli altarini che abbellivano le mura, venivano parate con sfarzo  e i fedeli vi accendevano davanti delle lampade votive. A Natale si trasformavano poi in minuscoli presepi: di altarini se ne vedevano tanti e proprio queste immagini sacre facevano da sfondo alla Nuvena.

La Nuvena era una tradizione molto diffusa in Sicilia: spesso assumeva gli aspetti di una vera e propria liturgia, sia per la teatralità con cui veniva rappresentata sia per la partecipazione appassionata della gente; assolveva al duplice scopo di diffondere il messaggio evangelico e fungere da mezzo di sostentamento per i musicisti che la eseguivano. Questi suonatori ambulanti si univano a tre o a quattro, spesso erano ciechi accompagnati da un ragazzo e innanzi alle cone parate intonavano le loro strofe.

Lo spettacolo di Salvatore Dipasquale (voce e narrazione) e Saro Tribastone (chitarra) farà rivivere la tradizione siciliana della Nuvena attraverso i canti, i racconti e le preghiere. I due musicisti, molto noti e  apprezzati nel panorama folk isolano e non solo, saranno affiancati da Amelia Martelli (voce e narrazione),  Alessandro Puglia (violino) e Sebastiano Nanè (zampogna, friscaletto).

Salvatore Dipasquale e Saro Tribastone vantano una decennale esperienza nella ricerca e nella riproposizione della musica popolare in Sicilia e hanno all’attivo decine di concerti sia in Italia sia all’estero.  Il 16 dicembre a Vittoria eseguiranno la Nuvena in Piazza Enriquez, con probabili repliche il 18 dicembre a Modica e il 29 dicembre a Ragusa.

Marzia Paladino

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