A MODICA UNA DONNA È ACCUSATA DI ILLECITO SMALTIMENTO DI RIFIUTI ANCHE PERICOLOSI

In esito ad indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di G.M.T., accusata di essere responsabile di illecito smaltimento di rifiuti, anche pericolosi, continuato.

La donna, nella qualità di titolare dell’omonima ditta individuale, depositava in modo incontrollato rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da numerosi veicoli fuori uso – in parte smontati e bonificati ed in parte da bonificare – e da accumuli vari di parti di veicoli smontati (pneumatici, radiatori, batterie esauste, liquidi per freni, paraurti di plastica, metalli ferrosi e non ferrosi, motori e componenti varie), in assenza delle prescritte autorizzazioni di legge, così da realizzare una discarica abusiva – trattandosi di abbandono reiterato nel tempo e rilevante in termini spaziali e quantitativi .

In più effettuava una illecita attività di smaltimento, recupero e commercializzazione dei rifiuti sopra indicati, con conseguente pericolo di gravi danni al suolo, dovuto ad eventuali infiltrazioni di oli e di liquidi refrigeranti nel terreno.

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