A Modica, scatta il divieto di conferire il secco

E’ un problema che va avanti da diversi giorni: in quasi tutte le città della Sicilia orientale, a causa della chiusura della discarica di Motta Sant’Anastasia, territorio di Catania, conseguentemente alla Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione Staccata di Catania, che ha annullato il provvedimento autorizzativi dell’impianto, si stanno registrando ovunque seri problemi per il conferimento del secco.

A Modica, entra in vigore oggi l’ordinanza emessa dal Commissario Straordinario che vieta a tutte le utenze, senza alcuna distinzione, la frazione del “secco non riciclabile” nel cassonetto grigio delle postazioni stradali dislocate su tutto il territorio comunale, fino a nuova disposizione.

Inoltre, l’ordinanza, vieta a tutte le utenze, senza alcuna distinzione, il conferimento della frazione del “secco non riciclabile “ nei cassonetti/carrellati adibiti alla raccolta delle altre tipologie di rifiuti differenziati (quali imballaggi di plastica e metalli, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in vetro, frazione organica).


La chisura della discrica Oikos di Motta e il conseguente provvedimento si pone perchè La SRR ATO 7 Ragusa, non disponendo di previsioni temporali certe per un’eventuale riapertura a breve dell’impianto OIKOS S.p.A.,ha immediatamente interrotto i conferimenti dei Comuni Soci presso l’impianto del TMB di Cava dei Modicani in Ragusa dal 15.06.2022 ad oltranza.


Di conseguenza, tutte le utenze domestiche e non domestiche sono invitate ad osservare al massimo le regole della raccolta differenziata al fine di ridurre al minimo la frazione del secco non riciclabile.

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