A MODICA LA CRISI EDILIZIA È SEMPRE PIÚ GRAVE

Il Comitato Sviluppo Edilizio di Modica ha attaccato duramente l’Amministrazione riguardo la pesante crisi edilizia che ormai da tempo sta subendo il territorio e soprattutto riguardo la mancata individuazione di soluzioni concrete che possano ridurre il problema.

Il C.S.E, costituitosi lo scorso 15 gennaio 2011, aveva avviato in prima battuta un’interlocuzione con l’Assessore al ramo, Giovanni Giurdanella ed il Dirigente dell’Ufficio Tecnico, Carmelo Denaro evidenziando che le cose da cambiare immediatamente fossero innanzi tutto il costo del deposito degli atti di aggiornamento catastale e quello esorbitante per richiedere i Certificati di Destinazione Urbanistica.

«Modica è l’unico caso in Provincia dove viene richiesto un pagamento di 30 euro(negli altri comuni è pari a zero) per il deposito di un frazionamento/mappale, senza che ve ne sia nessuna spiegazione – affermano dal C.S.I – poiché nessuna istruttoria deve essere fatta dall’Ufficio tecnico; è obbligatorio solo depositare l’atto al Comune, ai sensi della Legge 47/85. In più, richiedere una Certificazione di Destinazione Urbanistica(C.D.U), essenziale per poter rogitare la vendita di un qualsiasi terreno, a Modica ha un costo variabile ma quasi sempre superiore a 200 euro, mentre negli altri maggiori Comuni della Provincia non costa mai piu’ di 80 euro».

«Senza considerare che negli altri comuni della provincia il rilascio avviene, in media, entro 8 giorni lavorativi, mentre a Modica viene rilasciato in media entro i 30 giorni previsti dalla legge; bisogna aggiungere poi che a Modica è possibile richiedere la certificazione urbanistica in modalità “urgente”(verrà rilasciata entro 8 giorni ca.) con un “piccolo”  aggravio di spese del 50% oltre alle somme succitate (i 200 euro diventerebbero 300 euro)».

Secondo il C.S.E le risposte del Dirigente e dell’Assessore sono chiaramente contraddittorie, perché dapprima concordavano sull’eccessivo costo da noi denunciato, promettendo  di chiedere al Sindaco la riduzione da noi richiesta (zero euro per il deposito dei frazionamenti e 50 euro per le C.D.U.) e poi invece hanno ridimensionato il tutto e facendo intendere che Sindaco e Assessore Amoroso non intendono acconsentire a nessuna riduzione dei costi.

«Se entro fine maggio non sarà effettuata nessuna delle riduzioni che abbiamo sollecitato e se il Sindaco continuerà a non ascoltare le istanze – concludono – scenderemo in piazza coinvolgendo anche le associazioni imprenditoriali, gli albi professionali, i sindacati, i politici e le associazioni dei consumatori.

 

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